Rissa di Mondello, emergono dettagli: tutto iniziato da un giovane seduto su una moto

Sono stati sentiti in commissariato testimoni e feriti della notte violenta sul litorale palermitano.

Nelle ultime ore vi abbiamo raccontato della rissa scoppiata a Mondello, località balneare della città metropolitana di Palermo. Dopo una giornata d’interrogatori nel nuovo commissariato presieduto da qualche settimana da Manfredi Borsellino, emergono dettagli sui fatti. La violenza tra le due comitive di giovani potrebbe essere cominciata in strada perché uno degli aggressori sedeva sulla moto posteggiata di uno degli aggrediti. Questo futile motivo dovrebbe aver scatenato la rissa che ha sconvolto i presenti.

RISSA DI MODELLO: ASCOLTATI TESTIMONI E FERITI

Gli interrogatori a testimoni e feriti sono durati tutta la giornata di ieri nel commissariato di Mondello. La maxi rissa scoppiata a piazza Valdesi, a pochi passi da una nota gelateria, avrebbe visto coinvolti 30 giovani. La violenza è scattata per un motivo irrilevante: tutto sarebbe iniziato perché uno degli aggressori era seduto sulla moto di uno dei ragazzi aggrediti. Dopo le parole grosse, le due comitive sono passate ai fatti, venendo alle mani, utilizzando anche coltelli e vari oggetti contundenti. Durante la follia, due ragazzi minorenni sono stati feriti da un colpo di cacciavite e da un coltellata. Una vera e propria notte da saloon di un Far-West in quel di Mondello.

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