Regione Sicilia, stanziati più di 6 milioni per le attività sportive

Iniziative in favore dello sport, finalizzate al contrasto degli effetti della pandemia da Covid-19,

La Regione Sicilia pronta a erogare 6 milioni e 720mila euro per lo sport e le federazioni sportive. L’obiettivo è contrastare gli effetti della pandemia da Covid-19 che ha colpito le attività economiche, tra cui anche lo sport.

Il dipartimento regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, con apposito decreto condiviso dell’assessore del turismo, dello sport e dello spettacolo Manlio Messina, ha approvato la disciplina per la richiesta e le erogazioni dei contributi con un piano di riparto dei fondi destinati al potenziamento delle attività sportive nell’Isola per la stagione 2020.

LA SUDDIVISIONE DEI FONDI

Circa 5 milioni e 500mila euro a federazioni sportive, associazioni benemerite, discipline sportive ed enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni a sostegno delle attività istituzionali, delle spese di funzionamento dei centri di preparazione, di avviamento o di addestramento, dell’organizzazione di manifestazioni sportive e dell’attività agonistica dei comitati stessi, delle associazioni e società sportive siciliane.

Per il potenziamento delle attività sportive sono previste risorse pari a € 1.220.000,00. I contributi andranno: a 40 federazioni sportive; a 4 associazioni benemerite; a 14 discipline associate; a 15 enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni. Infine al Coni Sicilia andrà una somma di 456mila euro per attività direttamente promossei.

SPESE RENDICONTATE

«Abbiamo aumentato i fondi di 2 milioni e 220 mila euro e per lo sport paralimpico abbiamo destinato 1 milione e mezzo – sottolinea l’assessore regionale Manlio Messina -. Inoltre, considerato che secondo le attuali norme il contributo è erogato per la relativa attività, anche se svolta parzialmente o non avviata, in ottemperanza all’attuazione delle disposizioni di contrasto all’emergenza Covid-19 soltanto per quest’anno sarà possibile rendicontare anche i canoni di locazione, le spese varie sostenute, le spese di manutenzione ordinarie/straordinarie, spese connesse al Covid-19, gli acquisti di attrezzature e gli oneri per il personale. Questo provvedimento è l’ulteriore dimostrazione dell’attenzione e della sensibilità del governo Musumeci verso tutto il mondo dello sport siciliano – aggiunge Messina – che in questi mesi ha dovuto pagare, assieme ad altri settori importanti, un prezzo altissimo a causa della pandemia ancora in corso”.

Le spese che possono essere rendicontate sono: affitto e gestione della sede sociale, di impianti sportivi, ed affitto di centri tecnici; abbigliamento sportivo, attrezzature sportive e materiale di premiazione; materiale promo-pubblicitario a carattere informativo finalizzato alla promozione della pratica sportiva o alla organizzazione di manifestazioni (manifesti, depliantes, materiale fotografico, calendari, gare ecc.; retribuzioni e compensi corrisposti a tecnici, allenatori, atleti, giudici e collaboratori, nel rispetto della normativa vigente; indennità di preparazione corrisposta in conformità alle vigenti normative; spese di trasferta (viaggio, vitto e alloggio) per partecipazione a manifestazioni sportive riferite ad atleti, tecnici, dirigenti, allenatori, istruttori, giudici e accompagnatori di disabili; spese di ospitalità (vitto e alloggio) per atleti e tecnici regolarmente tesserati con la società o associazione; spese per acquisto servizi e forniture connessi all’organizzazione di manifestazioni sportive e convegni in materia di sport; assistenza medico-sanitaria e medico-sportiva; assicurazioni obbligatorie e/o integrative per atleti, tecnici, dirigenti e società; contributi a società o associazioni affiliate.