Reddito di inclusione, caos e disordini negli uffici postali per la consegna della carta: “Prevedibile a ridosso di Ferragosto”

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Caos e tensioni in diversi uffici postali nella giornata di ieri a seguito dell’avvio della distribuzione della carta del Reddito di inclusione. Fin dalle prime ore del pomeriggio, si sono registrate lunghe file di utenti in attesa e non sono mancati i momenti di forte nervosismo. In alcuni casi, addirittura, si è reso necessario l’intervento di polizia e carabinieri tra episodi di violenza verbale, con minacce tra gli utenti e verso il personale.

“Creato un problema del tutto prevedibile”

“Ieri sono pervenute innumerevoli segnalazioni relative alla mancata comunicazione, da parte dell’azienda sull’erogazione della carta di inclusione – dichiara Martina Furceri, segretaria Slp Cisl del coordinamento di Palermo -. Questa grave omissione ha trasformato gli uffici in ambienti ad alto rischio, dove i lavoratori sono stati oggetto di aggressioni verbali e minacce. Tutto ciò era pienamente evitabile con un’adeguata e tempestiva informazione. A tutela della salute e della sicurezza di ogni dipendente, è indispensabile un intervento immediato da parte dell’azienda”.

A denunciare la situazione anche il segretario regionale Slp Cisl Maurizio Affatigato: “Nel pieno del periodo delle ferie estive e a ridosso di Ferragosto, l’azienda – in accordo con l’Inps – ha avviato la consegna della carta del reddito di inclusione, causando un’affluenza eccezionale in uffici già in difficoltà. Nonostante la carenza di personale e l’orario ridotto per la chiusura estiva pomeridiana, è stato creato un problema del tutto prevedibile. La verità è una sola: la gestione dell’azienda si basa sempre più su una logica di risparmio a discapito della qualità del servizio e della sicurezza dei lavoratori”.

Il sindacato chiede “misure urgenti per garantire sicurezza, organizzazione e rispetto nei luoghi di lavoro, affinché episodi simili non si ripetano”.