Personale Asacom Palermo, il Comune chiede la Partita Iva per lavorare: è il caos, martedì nuova manifestazione

Ennesimo polverone sul personale Asacom di Palermo. Dopo l’annuncio da parte del sindaco Lagalla dell’avvio della firma dei contratti, questa mattina però è arrivata la beffa: sul portale è stato aperto l’atto di adesione, con una novità che non è stata gradita dagli operatori. Gli assistenti all’autonomia e alla comunicazione che vorranno iniziare a lavorare dovranno, infatti, aprire la Partita Iva. Questo perché i pagamenti da quest’anno saranno erogati direttamente dal Comune e non più attraverso le scuole.

“Considerando i salari bassi che percepiamo a molti di noi non conviene aprire la Partita Iva. È un imposizione del Comune che non ci aspettavamo” dice Nadia Madonia, assistente all’autonomia e alla comunicazione. “Molti di noi non apriranno la Partita Iva e questo penalizzeralà gli studenti con disabilità che rimaranno a scuola senza assistente all’autonomia e alla comunicazione”. Inoltre sulle richieste fatte l’ultima volta dagli operatori all’Assessorato all’Istruzione è stato risposto picche da parte dell’amministrazione comunale.

Il personale Asacom è pronto quindi a tornare a protestare. Dalle 9 di domani, martedì 14 ottobre, i lavoratori si ritroveranno davanti agli uffici dell’Assessorato all’Istruzione in via Notarbartolo per un nuovo sit in.