Ieri sera Amadeus, dal palco del teatro Ariston, in apertura della terza serata del Festival di Sanremo, riferendosi alle polemiche per le scarpe della U-Power scoppiato nella seconda serata, ha detto: “Oggi si è parlato tanto, secondo me forse troppo, di John Travolta”. Il conduttore non ce l’ha fatta a starsene zitto, anche perché l’esibizione della star americana a Sanremo è diventato un vero caso. Nonostante le smentite e le precisazioni degli interessati, a cominciare dallo stesso Amadeus e dai dirigenti Rai, nel corso della conferenza stampa di ieri mattina. Ma anche la U-Power ha minimizzato, nonostante che dall’estate scorsa abbia inserito Travolta nella pattuglia dei testimonial, con Gerard Butler, Diletta Leotta e Charles Leclerc.
Il fatto è che non si può non prendere atto che John Travolta davanti ad una platea di 11,8 milioni di spettatori, pari a circa il 60% di share si sia esibito con un paio di scarpe con un logo diverso dal solito, nero su bianco, e quindi più visibile. Ed inoltre, come ha evidenziato Selvaggia Lucarelli in un suo post su ‘X’, all’Ariston dietro il direttore d’orchestra, c’era seduto Franco Uzzeni, proprietario di U-Power. Rilevando anche che Amadeus, quando ha lanciato il ‘Ballo del Qua qua’, ha usato l’espressione “Don’t worry be happy!”, che è un pay-off del marchio in questione. La giornalista-blogger, però, non si è fermata solo a questo, ma per dimostrare che si tratta di pubblicità occulta, ha anche mostrato un pieghevole della U-Power, in cui si annuncia la “comparsa speciale” al Festival di Sanremo. Una sorte di dichiarazione. Inoltre ci sono anche i messaggi dei rappresentanti delle scarpe in questione che annunciano alla loro clientela la presenza di John Travolta a Sanremo scrivendo: “Non sarà una semplice comparsa, ma sarà invitato a ballare da Amadeus e Fiorello. Lo sketch è previsto attorno alle 23!”.
La Lucarelli su ‘X’ ha scritto questo post: “Amadeus può dire quello che vuole ma questa è la mail inviata da U-Power ai rivenditori il primo febbraio contenente la campagna media prevista per il lancio delle scarpe che indossava John Travolta. E la “comparsa a Sanremo” di una special star era prevista e annunciata. Quello che fa sorridere è che per Mediaset, dazn, Discovery e Sky U-Power annunci sempre nella mail invece veri e propri spot, quindi pagati alle reti. Mentre la Rai, da quel che sembra, non ha preso manco un euro e ora si ritrova pure con l’accusa di pubblicità occulta. Tra parentesi, come vedete la U-Power inserisce la frase “don’t worry be happy” nella voce mittente nella mail. Quella pronunciata dal conduttore ieri sera assieme a Travolta. Strano no?”. Assieme al post c’erano queste foto: