Pane low carb: il trucchetto freezer-tostapane, se lo mangi così non fa ingrassare mai | Puoi mangiarne a volontà
ll trucco “da mamma asiatica” per ridurre le calorie dei carboidrati: come funziona la retrogradazione dell’amido
ll trucco “da mamma asiatica” per ridurre le calorie dei carboidrati: come funziona la retrogradazione dell’amido
Un trucco casalingo per ridurre le calorie da alimenti amidacei come riso e pane — senza dover diminuire le porzioni — sta conquistando TikTok. L’astuzia, definita da alcuni come un “segreto delle mamme asiatiche”, consiste nel cuocere il cibo amidaceo, lasciarlo raffreddare o congelare e poi riscaldarlo nuovamente prima di consumarlo.
Il processo chimico alla base di questo trucco si chiama retrogradazione dell’amido. Quando gli alimenti amidacei si raffreddano, le molecole di amido si riorganizzano formando una struttura più compatta e cristallina. Questo cambiamento non riduce drasticamente le calorie, ma trasforma parte dell’amido digeribile in amido resistente, che resiste alla digestione nell’intestino tenue.
L’amido resistente non viene assorbito subito dall’organismo e arriva all’intestino crasso, dove viene fermentato dai batteri intestinali. Questo comporta un rilascio più lento e graduale del glucosio nel sangue, aiutando a mantenere stabili i livelli di zucchero e a controllare l’appetito. Inoltre, l’amido resistente agisce come prebiotico, nutrendo i batteri “buoni” dell’intestino e migliorando la salute del microbioma.
Il chirurgo britannico Dr. Karan Rangarajan, noto come Dr. Karan Raj, è uno dei sostenitori di questa tecnica. In un video ha spiegato che congelare una fetta di pane bianco, poi scongelarla e tostarla, può abbassare notevolmente l’indice glicemico del pane. Un indice glicemico più basso significa che il cibo provoca un aumento più lento della glicemia.
Applicazioni pratiche
Questo metodo funziona con carboidrati complessi come pane bianco, patate, riso, pasta, avena e legumi come lenticchie e fagioli. Non è efficace invece con zuccheri semplici o snack dolci, che non contengono amido complesso in grado di retrogradarsi.
Secondo la dietista Kristine Dilley, l’amido resistente ha circa 2,5 calorie per grammo, rispetto alle 4 calorie dei normali amidi. Questo significa che, grammo per grammo, i cibi ricchi di amido resistente forniscono circa la metà delle calorie degli alimenti amidacei tradizionali.

Conservazione e sicurezza alimentare
Per ottenere i benefici dell’amido resistente, è importante conservare il cibo amidaceo in frigorifero per almeno 24 ore prima di riscaldarlo. È altrettanto fondamentale seguire buone pratiche di conservazione e riscaldamento, poiché il cattivo trattamento degli avanzi può favorire la proliferazione di batteri e causare intossicazioni alimentari.
Se si vuole evitare il processo di raffreddamento e riscaldamento, è possibile scegliere pane integrale, a grani germogliati o a lievitazione naturale invece del pane bianco. Queste opzioni contengono naturalmente più fibra e hanno un impatto glicemico più basso, offrendo benefici simili senza dover modificare la modalità di cottura.
