Da lunedì test rapidi nelle scuole di Palermo per evitare la didattica a distanza

Da lunedì tamponi per i ragazzini delle medie e delle quinte elementari: si parte dalla scuola Capuana che ha avuto cinque casi. Si tende a non chiudere, ma nelle superiori c’è la tendenza alle videolezioni

La Regione Sicilia non vuole chiudere le scuole, e per scongiurare questa ipotesi ha avviato assieme al Comune di Palermo  test rapidi nelle scuole. Come pubblicato da Repubblica, la prossima settimana  si parte dall’istituto comprensivo Luigi Capuana di via Alessio Narbone, dove nei giorni scorsi ci sono stati cinque contagi. Nei programmi ci sono controlli a tappeto nelle scuole medie ed elementari:  si comincia dai ragazzini più grandi, quindi dagli alunni delle scuole  medie e quelli delle quinte elementari, in attesa che per i più piccoli  arrivino i test salivari, che sono meno invasivi.

TEST VOLONTARI, ANCHE PER I  DOCENTI

Renato Costa, commissario per la gestione dell’emergenza Covid nella provincia di Palermo, sta lavorando con l’assessora regionale alla Scuola Giovanna Marano per avviare i test rapidi già da lunedì prossimo. «Ne abbiamo comprati due milioni e un milione di test salivari sono in arrivo — ha detto Costa — , perché solo con un’indagine epidemiologica a tappeto potremo saperne di più su come muoverci». Mentre la Marano ha spiegato:  «Per cominciare abbiamo scelto la scuola Capuana perché ha avuto un picco di casi». I test saranno volontari e potranno farli anche i docenti.