Palermo sempre più a piedi: anche via Maqueda trasformata in «zona pedonale permanente»

Il Comune:”La predisposizione di spazi pedonali e di un’idonea riqualificazione degli stessi risulta di fondamentale importanza nell’ambito delle misure di marketing territoriale a sostegno del turismo”.

Si tratta di una giornata storica per la città. Si compie così il percorso avviato venti anni fa. I cittadini hanno compreso che la pedonalizzazione è amica dell’economia e della vivibilità”. Quasi fosse la vittoria di una battaglia personale, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, si gode la pedonalizzazione permanente di via Maqueda.  Da lunedì prossimo 3 agosto entra in vigore l’ordinanza che la Giunta comunale ha approvato con la delibera sulle nuove zone pedali permanenti che riguardava sia la via Maqueda (dalla Stazione a Piazza Verdi) sia Corso Vittorio Emanuele (dalla Cattedrale a Piazza Marina), ambedue divenute “Zone a traffico limitato”.

LA RAMBLAS DI PALERMO

A volere essere precisi, la delibera già in vigore, riguardante la trasformazione in area pedonale ha riguardato proprio via Vittorio Emanuele, nel tratto compreso tra Corso calatafimi/POrta Nuova e via POrto Salvo. A completamento di un provvedimento che, stando a quanto affermato da tanti commecianti era giusto prendere, ecco divenire quasi fisiologica la pedonalizzazione della stessa via Maqueda – tratto compreso tra via Cavour/via Ruggiero Settimo e piazza S. Antonino/piazza Giulio Cesare, Piazza della Vittoria tratto stradale compreso Via del Bastione e Via Vittorio Emanuele, Via Simone di Bologna tratto stradale compreso tra via Vittorio Emanuele e piazza Sett’Angeli -, per un Cassaro divenuto la vera Ramblas di Palermo. 

Un percorso lungo, fatto di sperimentazioni ( Risale infatti al 2014 il primo provvedimento dell’attuale amministrazione relativo a via Maqueda, mentre era stata emanata nel 2015 la prima ordinanza riguardante il “Cassaro”) che, spesso e volentieri non sempre hanno riscontrato il pieno provvedimento dei residenti così come dei commercianti, diretti interessati della trasformazione urbanistica del centro di Palermo. 

UN ATTO DOVUTO PER GLI ESERCENTI E PER LE MIGLIAIA DI TURISTI

Oggi invece, come detto, a maggior ragione trattandosi di un periodo di forte crisi, le suddette sperimentazioni e limitazioni progressive del traffico, come si legge nella delibera “hanno incontrato un crescente consenso da parte dei residenti, dei commercianti e delle varie Associazioni e Categorie cittadine, gradimento che ha decisamente incrementato la presenza turistica e pedonale”.

Nell’atto adottato dalla Giunta, viene sottolineato il legame fra le pedonalizzazioni e la promozione turistica della città, “che richiede interventi mirati di miglioramento della qualità dell’offerta di accoglienza che la città di Palermo intende riservare agli ospiti. A tale riguardo la predisposizione di spazi pedonali e di un’idonea riqualificazione degli stessi risulta di fondamentale importanza nell’ambito delle misure di marketing territoriale a sostegno del turismo”.

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