Palermo-Modena, le pagelle: centrocampo in sofferenza, Joronen bravo

centrocampo

Nulla da fare. Il Palermo rimane secondo dopo il pari col Modena in casa e alla fine per i rosanero va bene così vedendo l’andamento del match. La squadra di Inzaghi da un lato sfortunata per l’ennesima autorete della stagione, dall’altro è innegabile la sofferenza avuta contro gli uomini di Sottil soprattutto nella ripresa: difficoltà principalmente a centrocampo con conseguenti ripercussioni sulla fase offensiva, oggi meno attiva rispetto alle precedenti partite.

LA CRONACA DEL MATCH

MIGLIORI DEL PALERMO

Segre 7: Nel primo quarto d’ora lui insieme a Ranocchia hanno sofferto l’intraprendenza del centrocampo del Modena, con il numero 8 che è stato costretto anche a rimediare un cartellino giallo. Inzaghi, nella del primo tempo, ha anche arretrato Palumbo per cercare di aiutare il centrocampo della sua squadra che fino a quel momento aveva manifestato sofferenza. Una cosa dove è imbattibile Segre, però, sono gli inserimenti e al 32′ è rapace nell’inserirsi dopo un rimpallo in area di rigore battendo di destro Chichizola. All’intervallo esce in quanto ammonito e in difficoltà Inzaghi ha deciso di non rischiare.

Joronen 6,5 – Il portiere è bravissimo a salvare il risultato in due occasioni nella ripresa: prima su Gliozzi e poi successivamente su Pyythia. Non può nulla sulla sfortuna autorete. In linea generale l’estremo difensore si fa trovare sempre pronto quando viene chiamato in causa.

PEGGIORI NEL PALERMO

Bereszynski 5: Non è entrato bene in partita, a parte lo sfortunato autogol. Negli interventi difensivi è stato troppo frettoloso e irruento. Poco incisivo.

Le pagelle di Palermo-Modena

PALERMO (3-4-2-1): Joronen 6,5; Pierozzi 6,5, Peda 6,5, Ceccaroni 6; Diakité 6,5 (dal 70′ Bereszynski 5), Segre (dal 46′ Gomes 6), Ranocchia 5,5 (dal 55′ Blin 5,5), Augello 6,5; Palumbo 6,5 (dall’81’ Vasic s.v.), Brunori 6 (54′ Le Douaron 5,5); Pohjanpalo 6.

MODENA (3-5-2): Chichizola 6; Nieling 5,5, Adorni 6, Tonoli s.v.(dall’8′ Della Valle 5,5); Zanimacchia, Santoro, Gerli (dal 65′ Pyythia 6), Sersanti 6 (dal 65′ Massolin 6,5), Zampano 6,5; Gliozzi 6 (dal 78′ Pedro Mendes), Di Mariano (dal 66′ Defrel 6).

FOTO DI SALVO ANNALORO