Palermo, inaugurato il Centro Sportivo “Paolo Borsellino”: “Sarà un luogo educativo e sociale”

centro sportivo

A Palermo è stato inaugurato nel pomeriggio il Centro sportivo intitolato a Paolo Borsellino di via Autonomia Siciliana, proprio di fronte a via D’Amelio dove il 19 luglio del 1992 il magistrato venne ucciso in un attentato dalla mafia. Al taglio del nastro era presente il ministro dello Sport, Andrea Abodi: “Riprende vita un luogo abbandonato ed è importante che questo luogo sia a poche decine di metri da un altro luogo che per noi è simbolico. Paolo Borsellino non ha dato solo il nome a questo luogo, ha dato la vita: e quindi che riprenda vita qui a disposizione dei bambini, degli adolescenti e che questo diventi un luogo accessibile, esclusivo, è la consacrazione del nostro lavoro, del nostro dovere ed è un modo per riconoscere qualcosa in più a Paolo Borsellino che diventerà una testimonianza quotidiana, non solo nelle ricorrenze”.

“Questo centro sportivo rappresenta un segnale concreto di come sport, memoria e legalità possano camminare insieme per il riscatto dei territori e delle nuove generazioni” ha dichiarato l’assessore comunale Brigida Alaimo.

“Restituire alla collettività uno spazio pubblico in un luogo così fortemente simbolico – ha proseguito l’assessore Alaimo – significa trasformare una ferita della nostra storia in un presidio educativo e sociale, capace di offrire ai giovani opportunità di crescita, inclusione e aggregazione”.

L’assessore ha sottolineato, inoltre, l’importanza del lavoro sinergico tra istituzioni e associazioni del territorio: “Il sostegno del Ministero dello Sport e l’impegno delle realtà associative dimostrano che investire nello sport è una scelta strategica per contrastare la marginalità e l’illegalità. Dove ci sono partecipazione, valori condivisi e progetti educativi, la criminalità organizzata trova sempre meno spazio”.

“Intitolare questo centro a Paolo Borsellino – conclude Alaimo – non è solo un atto di memoria, ma un impegno quotidiano a portarne avanti l’esempio, rendendo la legalità un’esperienza viva e accessibile, soprattutto per i più giovani”.

Centro sportivo in memoria di Borsellino. Varchi (FdI): “Lo sport come antidoto a marginalità e illegalità”

“Investire nello sport e nei percorsi educativi significa prevenire marginalità e illegalità, rafforzando il tessuto sociale e offrendo ai più giovani alternative sane e credibili”. Lo ha detto il parlamentare di Fratelli d’Italia, Carolina Varchi, anche lei presente all’inaugurazione del centro sportivo polivalente dedicato a Paolo Borsellino.

“La realizzazione di un centro sportivo aperto e accessibile, in un luogo simbolico come quello di via D’Amelio, rappresenta, ancora una volta, l’attenzione del Governo Meloni al territorio e ai suoi cittadini.
L’iniziativa ha avuto un significato ancora più forte grazie alla presenza dei figli del giudice Borsellino, a testimonianza di come Via D’Amelio possa trasformarsi da luogo di dolore a luogo di memoria viva, pienamente fruibile da tutti i cittadini. Ringrazio il ministro Abodi per la sensibilità mostrata e per non aver fatto mai mancare il suo sostegno durante le fasi che hanno portato a questo importante risultato – ha aggiunto la Varchi- Dal centro alle periferie, Palermo si va dotando sempre più di spazi pubblici restituiti alla collettività, pensati per essere presìdi educativi e sociali, capaci di rafforzare i legami tra le persone e di rendere la città più sicura e inclusiva”, ha concluso il parlamentare di Fratelli d’Italia.

FOTO: Ufficio Stampa Carolina Varchi