Palermo-Frosinone, le probabili formazioni: gioca Joronen, due dubbi per Inzaghi

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Palermo-Frosinone, una partita molto sentita dalla piazza rosanero che anche questa sera allo stadio Renzo Barbera non farà mancare il suo supporto. Si va verso un nuovo record, dopo quello superato con la Reggiana sul numero di tifosi presenti in una partita rispetto allo scorso campionato. Con i ciociari sono attesi, infatti, più di 30.474 spettatori.

Per il Palermo con il Frosinone sarà un “banco di prova” ha detto durante la conferenza stampa Filippo Inzaghi che non vuole vedere “passi indietro” rispetto al match vinto sette giorni fa con la Reggiana. La formazione dovrebbe essere la stessa per otto undicesimi della prima giornata: a parte la porta dove per forza di cose ci sarà l’esordio di Jesse Joronen dopo l’infortunio rimediato da Bardi in allenamento venerdì mattina (Le sue condizioni), per Inzaghi ci sarebbero solo due dubbi. Il primo riguarda la difesa dove Peda potrebbe partire titolare insieme a Bani e Ceccaroni, con Diakitè in panchina; il secondo ballottaggio riguarda l’attacco, Palumbo insidia Gyasi. Inzaghi ha detto che l’ex Modena è pronto, ma deciderà solo in queste ore se farlo partire dall’inizio o se entrerà a gara in corso. Brunori e Pohjanpalo intoccabili, così come sulle fasce Pierozzi e Augello. A centrocampo ha recuperato dall’infortunio Claudio Gomes: il centrocampista francese giocherà a gara in corso. In mezzo al campo ci saranno Segre e Ranocchia.

Nel Frosinone problemi in difesa dove non ci sarà lo squalificato Calvani e Monterisi sarebbe in partenza, mentre Biraschi ed Hegelund sono in dubbio. Favoriti quindi come centrali nel quartetto difensivo di Alvini sono Gelli e Bracaglia. Poi il resto della formazione dovrebbe essere la stessa che ha battuto l’Avellino alla prima giornata.

Le probabili formazioni

PALERMO (3-4-2-1): Joronen; Diakité/Peda, Bani, Ceccaroni; Pierozzi, Segre, Ranocchia, Augello; Brunori, Palumbo/Gyasi; Pohjanpalo.  

FROSINONE (4-2-3-1): Palmisani; A. Oyono, J. Gelli, Bracaglia, Marchizza; Calò, Koutsoupias; Ghedjemis, Barcella, Kvernadze; Raimondo

FOTO DI SALVO ANNALORO