Palermo, col Daspo ma va in Vucciria per vendere abusivamente bevande: denunciato 28enne
Proseguono serrati i controlli interforze collegati al protocollo di sicurezza denominato “Alto Impatto”, così come previsto dalle direttive del Ministro dell’Interno e sulla base delle strategie di intervento condivise in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale, hanno continuato a presidiare, anche in queste ore, le aree della movida con particolare riferimento alla Vucciria al fine di fronteggiare situazioni di degrado urbano e di prevenire e reprimere ogni forma di illegalità e criminalità.
In via Pannieri, proveniente dalla Vucciria a bordo di un velocipede a pedalata assistita, la Polizia di Stato ha fermato ed identificato un giovane di 28 anni con precedenti di polizia e già gravato da Daspo urbano, meglio noto come Dacur, provvedimento che, tra le altre prescrizioni, vietava l’accesso all’area della Vucciria, perché in passato denunciato per condotte censurabili concretizzatesi proprio nel quartiere.
Il giovane ha ammesso di essersi recato in Vucciria per svolgere l’attività abusiva di vendita ambulante di bevande alcoliche su banchetti e, così come previsto dalla legge, è stato denunciato penalmente per violazione del citato provvedimento.
A partire dalla notte di lunedì, sono state identificate 302 persone di cui 76 con precedenti di polizia e controllati 46 veicoli.
Il quotidiano conteggio degli identificati non vuole essere una sterile elencazione contabile ma serve per restituire la cifra dell’impegno delle forze dell’ordine che, anche attraverso l’identificazione e l’archiviazione del dato connesso alla presenza in quel luogo ed a quell’ora, si dotano di uno strumento di analisi utile dal punto di vista investigativo ed eventualmente funzionale all’emissione di provvedimenti sanzionatori, misure di prevenzione e denunce penali.
E’ quel che è accaduto, per esempio, in questi giorni in relazione all’emissione di provvedimenti che hanno sviluppato elementi tratti da precedenti controlli di servizi di “Alto Impatto”: il Questore di Palermo ha, infatti, disposto l’emissione di sei “Avvisi orali” nei confronti di altrettanti giovani, uno dei quali minorenne identificati in zona movida.
Con tale provvedimento, istruito dalla Divisione Anticrimine, il Questore ha voluto “avvisare” i destinatari, ritenuti pericolosi socialmente perché gravati da precedenti di polizia e sorpresi in compagnia di pregiudicati, di cambiare condotta, pena l’emissione di più severi ed afflittivi provvedimenti. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni.
