P.Iva, approvata la nuova tassa: il 60% dei guadagni andranno allo stato | Ti rovinano per sempre

Nuova tassa - fonte pexels - palermolive.it

La nuova tassa è un’addizionale mirata nel panorama fiscale italiano: chi la deve pagare e come si calcola

La Tassa Etica rappresenta un’addizionale fiscale spesso trascurata ma significativa, introdotta con l’obiettivo di colpire economicamente le attività legate alla produzione e distribuzione di materiale pornografico. Si tratta di un’imposta aggiuntiva del 25% sull’IRPEF per le persone fisiche o sull’IRES per le società, calcolata esclusivamente sui redditi derivanti da queste specifiche attività. La sua finalità è duplice: aumentare le entrate fiscali dello Stato e scoraggiare settori considerati eticamente sensibili.

L’obbligo riguarda tutti coloro che producono, distribuiscono, vendono o rappresentano contenuti pornografici. Tra i soggetti interessati rientrano sia i lavoratori autonomi con partita IVA, sia società e enti soggetti a IRES. Anche i creator digitali su piattaforme come OnlyFans, che pubblicano contenuti per adulti, sono tenuti al versamento dell’addizionale, indipendentemente dal canale di distribuzione utilizzato. L’imposta si applica proporzionalmente ai ricavi derivanti da questa attività, anche quando rappresenta solo una parte del fatturato complessivo.

Il calcolo della Tassa Etica richiede precisione contabile. Si parte determinando il totale dei ricavi derivanti da materiale pornografico e la percentuale di questi sul reddito complessivo netto. Successivamente, si applica l’aliquota del 25% sulla quota corrispondente. È quindi essenziale mantenere una contabilità separata dei ricavi soggetti all’addizionale, per calcolare correttamente l’importo dovuto e garantire trasparenza nei confronti dell’Agenzia delle Entrate.

Il versamento deve avvenire tramite modello F24 in modalità telematica, utilizzando il codice tributo 4003 per le persone fisiche e 2004 per le società. È possibile pagare in un’unica soluzione o rateizzare l’importo secondo le scadenze ordinarie delle imposte sui redditi. L’Agenzia delle Entrate verifica attentamente gli adempimenti, soprattutto per i soggetti digitali, e l’omesso pagamento comporta sanzioni maggiorate rispetto alle imposte ordinarie.

La Tassa Etica nel regime forfettario

Anche nel regime forfettario l’addizionale mantiene la sua applicazione. Tuttavia, il calcolo avviene sul reddito determinato forfettariamente, utilizzando il coefficiente di redditività corrispondente al codice ATECO dell’attività. In ogni caso, l’imposta si applica solo ai ricavi specifici del settore pornografico e richiede la stessa attenzione nella contabilità separata per identificare le entrate imponibili.

La Tassa Etica non è solo un tributo, ma uno strumento di politica fiscale orientato a scoraggiare attività considerate moralmente discutibili. Il gettito derivante viene destinato a iniziative sociali e culturali. Alcune imprese adottano codici etici interni per escludere dal business le attività soggette all’addizionale, valorizzando la propria responsabilità sociale d’impresa nei confronti di stakeholder e clienti.

Tassa etica – fonte pexels – palermolive.it

Differenze con altre imposte

A differenza delle accise su tabacco o alcolici, che colpiscono il consumo, la Tassa Etica incide direttamente sul reddito prodotto. L’aliquota del 25% è significativamente più alta rispetto ad altre addizionali e il calcolo proporzionale richiede competenze contabili specifiche. Questo rende l’imposta particolarmente selettiva e mirata, distinguendola dalle imposte ordinarie e dagli altri tributi extra-fiscali.

Per evitare sanzioni, i contribuenti devono rispettare scrupolosamente scadenze e modalità di versamento, mantenere contabilità separate e compilare correttamente la sezione XII del modello Redditi. Una pianificazione fiscale accurata consente di gestire al meglio l’addizionale, evitando sorprese e garantendo il rispetto della normativa. La Tassa Etica rappresenta quindi un adempimento fiscale rigoroso, che richiede attenzione ma è gestibile con una corretta organizzazione contabile.