Myriam Sylla, la proposta: “Meriterebbe la cittadinanza onoraria a Palermo”
Per Myriam Sylla, stella azzurra della pallavolo, c’è chi sogna la cittadinanza onoraria nella città di Palermo. A proporlo sono i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Concetta Amella, Giuseppe Miceli e Antonino Randazzo. “Abbiamo chiesto al sindaco Lagalla – scrivono in una nota – di avviare l’iter per il conferimento della cittadinanza onoraria alla campionessa olimpica e del mondo di pallavolo, nata proprio nel capoluogo siciliano”
Dopo le vittorie alle ultime Olimpiadi e al Mondiale di Bangkok, per la pallavolista si tratta davvero di un momento d’oro e un orgoglio per il capoluogo siciliano. Sylla, infatti, è nata a Palermo da genitori ivoriani per poi trasferirsi al Nord, nella città di Bergamo. La campionessa non ha mai nascosto l’amore per la propria terra e le radici familiari.
Myriam Sylla alla finale delle Olimpiadi: “La mia infanzia tra Ballarò e Mondello”
L’anno scorso, prima della finale delle Olimpiadi, Sylla aveva raccontato ai giornali il suo legame con Palermo: “Sono andata via quando avevo 5 anni. Poi ho vissuto Palermo, grazie ai miei nonni adottivi, fino ai 14 anni. Quando lo sport mi ha riempito le estati, non sono più potuta tornare. Ma un mese fa ho fatto una sorpresa alla nonna, che non mi vedeva da un bel po’: mi ha trovato un po’ cresciuta”.
La campionessa ha ancora tanti ricordi legati alla città: “Al primo posto metto il grande mercato di Ballarò, è anche il più antico ed è la cosa che ricordo più di tutte: mi piaceva accompagnare la nonna a fare la spesa. Poi arriva Mondello, il luogo dello svago: spiaggia, mare, caldo. Andavo serenamente tra gli ombrelloni – sì, la nonna mi lasciava libera – e avevo modo di fare tante conoscenze. Lì vicino c’era pure una pasticceria nella quale mi comperavano sempre il cannolo o la ciambella con lo zucchero. C’era anche un’edicola di giornali, che oggi purtroppo non esiste più. Avevo il permesso di stare assieme alle figlie dell’edicolante: così ero sotto controllo e lontana dai pericoli”.
