Musumeci incalza il Governo di Roma: «Migranti? Conte è con le spalle al muro»

Il numero uno della Regione Siciliana ha parlato dell’emergenza migranti ad Agrigento

Nello Musumeci a tutto tondo. Il Governatore della Regione Siciliana, durante il meeting dell’Ars Diventerà Bellissima andato in scena a San Leone, ha toccato diversi punti: migranti, Coronavirus, taglio dei parlamentari ed Europa. Il numero uno della Sicilia non si è risparmiato tirando una stoccata anche al mondo ecclesiastico. 

LE PAROLE DI NELLO MUSUMECI AD AGRIGENTO

Ecco le parole di Nello Musumeci, numero uno della Regione Siciliana:

Andremo avanti di fronte a questa emergenza sanitaria riguardante i migranti. Abbiamo messo Conte con le spalle al muro. L’ordinanza non è infondata, ma per la prima volta è servita a far parlare il giornali del tema sanitario e del tema umanitario. Perché i migranti non devono partire, devono restare nei loro paesi. Non dobbiamo permettere ai ragazzi di partire, ma dobbiamo fare come la storia del pesce: non dobbiamo regalare i pesci, ma dobbiamo insegnare loro a pescare“.

Hotspot in Sicilia, Roma adesso è a conoscenza: “Non è concepibile che in Italia dei 42 hotspot in Sicilia 38 non sono regolari. Per la prima volta si parla di un problema che nessuno vuole trattare perchè tutti girano le spalle. La Sicilia è la porta dell’Europa, ma non lo è solo del punto di vista umanitario, ma vogliamo esserlo anche sul fronte economico. Non è giusto che il primo lembo d’Europa non abbia un aeroporto collegato alle rete internazionale degli aeroporti minori. Non è normale che la Sicilia non abbia un grande porto per le grandi navi mercantili o che non abbia un collegamento tra la sponda siciliana e quella calabra. Chiamatelo come volete ma non è normale“.

Problemi nelle infrastrutture in Sicilia: “La Sicilia deve essere soltanto l’approdo dei disperati e non la fonte di sviluppo dell’Europa. I siciliani non hanno bisogno del reddito di cittadinanza, ma deve e può rimboccarsi le maniche come facevano gli avi. Abbiamo bisogno di strade e collegamenti, non la porta d’Europa solo per salvare i disperati. Noi non vogliamo combattere i migranti. La gente in mare va sempre soccorsa. Il problema è capire se noi vogliamo fare ancora della migrazione o farne una risorsa. Non vogliamo lasciare spazio a speculatori e a chi fa business sulla pelle dei disperati”.

Attacco all’Europa e stoccata alla Chiesa: “Se vogliamo farne una risorsa occorrono delle leggi e quindi bisogna che il problema migratorio venga affrontato nella Comunità Europea. Si discute sui carciofi e non ci si preoccupa del flusso di milioni di persone che dal continente nero vogliono andare verso nord. Dov’è l’Europa in tutto questo? Dov’è l’Europa quando doveva fare degli interventi seri nel continente africano? L’Europa è assente, non c’è nel Mediterraneo. La cosa che più mi addolora della situazione dei migranti è che la sorte post sbarco di questa gente disperata non importa neanche a qualche rappresentante della Chiesa Cattolica, questo è quello che più mi ha deluso”.

Passaggio su Coronavirus e taglio dei parlamentari: “Il Coronavirus si è fatto vivo, ma c’è tanta irresponsabilità. Stiamo lavorando e facciamo appello ad una maggiore responsabilità collettiva per tutelare la salute della nostra gente, di chi arriva in Sicilia e di chi approda sull’isola con un barcone, pagando i mercanti di carne umana per arrivare qui. Taglio dei parlamentari? I grillini pensano che la soluzione sia quella di tagliare il numero dei rappresentati del popolo. Ma con quale coraggio? Non possiamo diventare complici di questa lucida follia. Sono nemici di un reale sistema democratico fondato sul volere della gente“.

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