Ministro Provenzano in Via D’Amelio: «Anche le mafie sentono la crisi, approfittiamone»

L’intervista al Ministro per il Sud, durante le celebrazioni per Paolo Borsellino, magistrato assassinato con una autobomba il 19 luglio del 1992

Si rinnova, come ogni anno, dal 1992 ad oggi, la memoria. In via D’Amelio, dove si stanno svolgendo le celebrazioni nel 28esimo anniversario della morte del Giudice Paolo Borsellino e della sua scorta, si è recato questa mattina il ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, che ha parlato soprattutto di presente. Un presente che vede l’Italia in un momento di crisi, in cui anche le mafie provano a ritagliarsi spazi, approfittando della disperazione di molte persone. “Lo Stato – ha dichiarato il Ministro – ha il dovere di cogliere un’occasione, visto che anche le mafie stanno subendo la crisi, di stroncare la criminalità e di bonificare le paludi dell’illegalità, provando ad uscire dalla crisi con un momento di sviluppo che si coniughi con i diritti, con la giustizia sociale e con la legalità costituzionale“.