Migranti, a Vizzini tendopoli in costruzione ma la Regione si oppone

Situazione paradossale in provincia di Catania: la Cri inizia la costruzione della tendopoli ma la Regione alza la voce

Vizzini, in provincia di Catania, potrebbe avere una tendopoli che fungerà da centro d’accoglienza per i migranti. La Croce Rossa Italiana, infatti, sta costruendo la struttura che ospiterà tutte le persone che non potranno essere prese in carico nei primissimi centri d’accoglienza della Sicilia. Il centro sorge all’interno di un dismesso deposito in disuso dell’Aeronautica Militare, in contrada Salonia. La tendopoli, da fonti arrivate direttamente dal Viminale, sarà utilizzata solo in caso di assoluta emergenza. Ma questa ultima notizia, di certo, non ha indorato la pillola: la Regione Siciliana, infatti, non vuole la costruzione della struttura. È stato proprio Ruggero Razza a mostrare tutta la sua perplessità nei confronti della decisione.

LA PREOCCUPAZIONE DI RAZZA

Ha espresso “preoccupazione” Ruggero Razza, assessore alla Salute della Regione Siciliana, per la costruzione della tendopoli a Vizzini che dovrebbe ospitare un numero discreto di immigrati che non troveranno aiuto nei primi centri d’accoglienza, ormai stracolmi dopo i numerosi sbarchi:

“Sono preoccupato per la situazione di Vizzini: pensare che si possa creare una tensostruttura o una tendopoli con centinaia di migranti in un sito Unesco davvero mi sembra un controsenso e mi riporta alla memoria dei momenti non felici. Quando si pensò a strutture del genere in Italia c’era un signore che si chiamava Odevaine, arrestato nella vicenda del business dell’immigrazione. Consiglierei di non ripetere certe esperienze”.

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