Le nuova data di scadenza di Tari e Tosap: si possono chiedere proroghe

È pronta la delibera della giunta che deve essere approvata dal consiglio comunale per prorogare la data di scadenza della Tari e della Tosap

La giunta comunale chiede di rinviare la data di scadenze di alcune tasse locali. Infatti ha già predisposta la proposta di delibera per prorogare i termini di pagamento di alcuni tributi, che trasmetterà per l’approvazione al consiglio comunale. C’è anche la richiesta di prelevare la delibera dall’ordine del giorno con priorità , considerando i tempi stretti.

DIFFERIMENTO DELLA TARI AL 31 MAGGIO O AL 15 LUGLIO

Nella proposta di delibera l’amministrazione chiede in particolare di differire al 31 maggio il termine di versamento della prima rata della Tari, la tassa sui rifiuti che avrebbe dovuto essere pagata a fine aprile. È anche prevista un ulteriore scadenza se il contribuente ha una oggettiva difficoltà economico-finanziaria determinata dall’attuale emergenza sanitaria: il termine di versamento può essere spostato fino al 15 luglio. In questo caso deve presentare una richiesta esclusivamente attraverso il “cassetto tributi” del Comune. L’importo dovrebbe essere quello dell’anno scorso.

SLITTERÀ ANCHE LA TOSAP

Con la stessa delibera la giunta chiede lo slittamento della Tosap (la tassa sull’occupazione del suolo pubblico) a fine maggio. Ed è prevista anche per questa tassa la possibilità di allungare il termine di scadenza fino al 15 luglio, in caso di oggettiva difficoltà economico-finanziaria.

L’INVITO A PAGARE PUNTUALMENTE

L’assessore al Bilancio Roberto D’Agostino ha precisato che queste sono misure poste in essere per venire incontro alle difficoltà che i cittadini possono avere persone in questo momento. Ed ha aggiunto: «Invito chi è in condizione di poterlo fare, in particolare chi ha continuato a lavorare e non ha avuto interruzione dello stipendio a pagare in regola. Versare puntualmente le tasse è necessario per fare in modo che la cassa del Comune possa continuare a garantire i servizi necessari ad una città come Palermo».


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