Licenziamenti, per il 2021 un milione di posti di lavoro a rischio

Il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli ha escluso un ulteriore blocco dei licenziamenti

Nel mondo del lavoro cresce la preoccupazione in vista della fine dell’anno e la scadenza del blocco dei licenziamenti introdotto dal Governo in merito alla pandemia del Coronavirus.

Il ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli ha escluso un nuovo blocco dei licenziamenti: «Non è pensabile» ha detto. I sindacati Cisl, Cgil e Uilm chiedono di prorogare il blocco dei licenziamenti fino al termine dell’emergenza: a rischio nel 2021 ci sono 1 milione di posti di lavoro.

«Non si può pensare che in una situazione occupazionale già fortemente compromessa prima del Covid la libertà di licenziamento sia decisiva per la ripartenza dell’economia. Un fatto straordinaria merita risposte straordinarie e anche un forte senso di coesione e di responsabilità collettive», dichiara la segretaria confederale della Cgil, Tania Scacchetti.

Il ministro Patuanelli ha rassicurato:  «Stiamo individuando gli strumenti per non far licenziare» ma ha aggiunto «non per obbligare a non licenziare»