Lampedusa, è allarme coronavirus: 25 migranti positivi a stretto contatto con gli altri

Lunghe attese divisi da un solo cordone di sicurezza. A forte rischio anche gli operatori sanitari e le forze dell’ordine

 “Ci risulta che i test sierologici hanno dato risultato positivo per 25 persone, la situazione ci preoccupa, perchè tutti i nuovi sbarcati sono stati sul molo per ore, i positivi sono rimasti a lungo divisi dagli altri da una corda rossa, e tutti gli altri, che evidentemente devono essere sottoposti alla quarantena, sono stati pure in attesa sul posto. Adesso – afferma il segretario generale Mp Antonio Allotta – i positivi sono stati portati in una piccola struttura chiusa e saranno sottoposti a ulteriori esami, mentre gli altri sono stati divisi in gruppi e sono ancora in attesa”. A sostenerlo i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di polizia Fsp-Mp. 

NIENTE LUNGHE ATTESE PER I MIGRANTI

Urgono protocolli di intervento certi e stabili  – sostiene invece Valter Mazzetti, segretario generale della Federazione sindacale di polizia, Fsp-Mp – che tengano al riparo dai rischi altissimi del momento la cittadinanza e gli opeatori delle Forze dell’ordine impegnati massicciamente sull’isola. E serve che siano individuati luoghi idonei che consentano immediati spostamenti dei positivi e dei numerosi migranti che devono rimanere in quarantena. Non si può lasciare centinaia di persone in attesa, tutti esposti al contagio, compresi i colleghi, oltretutto con il rischio che qualcuno possa allontanarsi. I poliziotti ci sono e fanno il proprio dovere, ma non basta il loro sacrificio. 

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