Ultima ipotesi investigativa: Viviana suicida perché Gioele morto nell’incidente

Nel video del distributore di benzina di Sant’Agata il piccolo Gioele è accanto alla mamma, gli investigatori avanzano l’ipotesi che possa essere svenuto o morto nell’incidente con il furgone. Questo avrebbe sconvolto la madre

Sulla morte di Viviana Parisi, la dj di 43 anni trovata senza vita tra i boschi di Caronia, e sulla scomparsa del figlio di 4 anni, Gioele, fra gli investigatori si fa strada una nuova ipotesi. Dopo che l’autopsia ha escluso la pista del delitto, anche la teoria dell’omicidio-suicidio si è indebolita. Nelle ultime ore gli investigatori hanno messo nel conto la probabilità che il piccolo Gioele possa avere riportato delle conseguenze nell’impatto che l’auto della madre ha avuto con il furgone. Potrebbe essere morto, ma anche svenuto. La madre, sconvolta e in preda al rimorso, potrebbe aver preso in braccio il corpicino del bimbo, scavalcato il guard rail, percorso un sentiero sterrato e potrebbe averlo seppellito oppure nascosto in un pozzo. Poi, raggiunto il traliccio, si sarebbe suicidata.

RICERCHE ANCHE IN UN POZZO

Per questo motivo due squadre dei Vigili del fuoco sono state impegnate nell’ispezionare  un pozzo situato a meno di un chilometro dal pilone dove è stato trovato il corpo della 43enne. Contemporaneamente sono arrivati anche i Carabinieri del reparto Cacciatori di Sicilia, solitamente impegnati nelle ricerche dei latitanti, e perlustrano la zona attorno al luogo del ritrovamento del cadavere di Viviana Parisi.

PERLUSTRAZIONE IN ZONE IMPERVIE

Il gruppo dei Cacciatori sarà impegnato nelle zone più impervie della zona. L’area di ricerca si è ristretta, dopo che il procuratore di Patti, Angelo Cavallo, che coordina le indagini, ha confermato che Gioele era accanto a Viviana nel momento dell’incidente con il furgone, e che il bambino potrebbe  essere anche svenuto nell’impatto. La madre, stravolta, potrebbe anche averlo creduto morto. Questa forse la probabile origine delle conseguenze drammatiche che conosciamo. Per vagliare questa pista sono in corso accertamenti specifici anche sull’autovettura della donna.