Mangia tonno acquistato a Ballarò e si sente male: multe e sequestri nel quartiere

Circa mille chili di pesce sono stati sottoposti a sequestro per poi essere distrutti, considerati dai tecnici dell’Asp non idonei all’alimentazione.

Un uomo, dopo aver acquistato un tonno rosso da un venditore ambulante nel quartiere di Ballarò si è sentito male, finendo in ospedale. Nel nosocomio i medici gli hanno diagnosticato la sindrome sgombroide, ovvero un’intossicazione prodotta dall’ingerimento di prodotti ittici. Un episodio che ha reso operative le forze dell’ordine, con un irruzione nei pressi dello storico mercato al fine di effettuare numerosi controlli alle attività commerciali.

Dopo aver accertato che l’uomo avvesse acquistato il pesce nei pressi di piazza Carmine, nel corso di un’operazione svolta dalla polizia, dalla Guardia costiera e da alcuni tecnici dell’Asp, tre strutture sono state sottoposte a sequestro. Circa 13 mila euro è la somma delle multe erogate ai tre gestori per mancanza di scia sanitaria e comunale, ovvero atti necessari per intraprendere un’attività di commercio.

Una bancarella abusiva adibita al commercio di pesce è stata sottoposta a sequestro e attraverso l’intervento della Rap si è proceduto anche alla demolizione delle attrezzature per la vendita. Il blitz degli agenti ha permesso anche di scovare riserve di prodotti ittici in cattivo stato di conservazione. Sono mille i chili di pesce sequestrati, di questi 200 sono di tonno, che saranno sottoposti anch’essi alla distruzione secondo l’intervento dell’Asp.


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