Schianto mortale con la moto, poliziotto palermitano perde la vita in Veneto: aveva solo 29 anni
Schianto mortale, nella notte tra domenica e lunedì, in Veneto, dove ha perso la vita un giovane palermitano di soli 29 anni. Ernesto Paolo Greborio si trovava in servizio in Laguna dal 2020 e faceva parte della squadra Volanti di Santa Chiara, sezione mezzi terrestri. A quanto si apprende, stava per raggiungere in moto un collega a Venezia quando il mezzo è uscito di strada. Non c’è stato purtroppo nulla da fare per salvarlo. Sul posto i carabinieri della tenenza di Mira, che lavorano al fine di accertare la dinamica dell’accaduto.
I funerali si sono svolti ieri mattina, alla presenza delle autorità civili e militari e dei familiari, nella chiesa San Pietro in Bosco di Oriago di Mira. Presenti molti colleghi e amici del giovane poliziotto.
Il ricordo
Nel corso della cerimonia di commiato il Signor Vicario del Questore di Venezia, Carlo Ferretti, ha letto il messaggio che il Questore di Venezia, Gaetano Bonaccorso, ha voluto dedicare al giovane agente prematuramente scomparso. “Caro Ernesto, che ingiustizia! Ancora una volta la beffarda e cinica capacità dell’imprevedibile destino ha spezzato una giovane vita, questa volta la tua. Quanti distacchi improvvisi in questi trentasette anni di vita professionale, tutti ugualmente dolorosi ed alcuni, come il tuo, veramente inspiegabili perché nessuno, davvero nessuno, poteva prevedere questa conclusione!”, recitava il messaggio.
“E certamente anche tu in quel momento pensavi alle ormai prossime vacanze ed avevi in mente e nel cuore la naturale gioia di un ragazzo di 29 anni – ha proseguito -. È finita così ed il tuo ricordo è già un gran senso di vuoto per tutta la Polizia di Stato, la tua seconda famiglia, a cominciare dalla tua squadra e da tutti i fantastici ragazzi delle volanti, oggi tutti presenti, pronti a fare il loro lavoro, ma soprattutto ad abbracciarti nel momento dell’addio. Testimoni di quel fantastico gruppo che rappresentate e della cui straordinaria collaborazione ho il privilegio e l’onore di potermi avvalere. I ragazzi delle volanti e tutti i poliziotti di Venezia, uniti intorno a te ed ai tuoi cari ed io ti aspetterò all’arrivo nella nostra Sicilia, nella tua Palermo per non mancare all’omaggio che la Polizia di Stato ti deve. Noi e chi verrà dopo di noi, non dimenticheremo mai quanto hai fatto per la Polizia di Stato e saremo sempre pronti a stare vicino a chi ti ha voluto bene a cominciare da questo momento difficile per i tuoi affetti più cari”.
“Insieme ai tuoi colleghi, con cui trascorrevi le tue giornate lavorative sulle auto di servizio, ti saluto nel modo che noi poliziotti usiamo fare per coloro che hanno condiviso con noi l’amore per la Polizia di Stato, la disponibilità per chi ha bisogno e le difficoltà che la comune avventura professionale ci riserva tutti i giorni. Ciao Ernesto!”.
I riconoscimenti
Nel corso della sua carriera in Polizia, l’agente Greborio era riuscito a farsi apprezzare in diverse circostanze. Nel luglio del 2023, aveva ricevuto una Nota di Compiacimento dal Questore di Venezia per il lodevole comportamento tenuto in occasione di un lungo e pericoloso inseguimento, culminato poi con l’arresto di due malviventi. Nell’ottobre dello scorso anno, invece, il Questore lo aveva segnalato per un riconoscimento in considerazione della rapidità, del coraggio e della risolutezza dimostrati durante la fuga avventata di una donna, presunta autrice di un furto, a cui l’agente, insieme a un altro collega, aveva prestato soccorso impedendo che precipitasse nel vuoto.
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