L’imprenditore che ha filmato la richiesta del pizzo: «Mi tutelano i palermitani» | VIDEO

Giuseppe Piraino è uno degli imprenditori del Borgo Vecchio che si sono ribellati, ed hanno denunciato gli esattori che si erano presentati per chiedere il pizzo. Un comportamento coraggioso, che ha reso  possibile l’importante operazione  che si è conclusa con venti arresti, tra boss e gregari. L’ imprenditore è stato intervistato da Marina Turco, nell’edizione delle 13:50 di Tgs.

IL PIZZO È UN SISTEMA CHE NON HA PIÙ FUTURO

Piraino non è stato tenero nei confronti degli estorsori. «Io penso che ormai sono degli sprovveduti ─ ha tenuto a dire ─. Non hanno ancora capito che è un sistema che ormai non ha più futuro. Inoltre la gente che si presenta ha un quoziente intellettivo veramente ridotto, e forse non si rende conto che siamo nel 2020. Sono rimasti indietro di vent’anni». Quando gli è stato  chiesto se si sente protetto, ha risposto dicendo che la “protezione”  è una parola grande. «Quella che potrebbe dare una scorta, che io non ho mai voluto, non è proprio una protezione. La vera protezione la può dare la comunità. Se tutti fanno fronte allora ci si sente davvero tutelato. Io cerco questa protezione. Certo ─ ammette, ─ vivo con un briciolo di paura, sarebbe anormale non averne. Però mi sento  tutelato dai palermitani». 

QUESTA È LA SECONDA VOLTA

Occorre ricordare che già una volta Giuseppe Piraino ha fatto arrestare il suo estorsore. Allora era andato a chiedergli il pizzo Luigi Marino, che l’imprenditore anche allora ha filmato e denunciato. Questa volta, ci ha provato un altro uomo del racket, Salvatore Guarino. Anche stavolta Piraino ha realizzato un video, che riprende l’uomo del clan che gli chiede “una carta di cinquecento”. Qui sotto è il video che ha incastrato Guarino. 

Published by
Pippo Maniscalco