Identificata la mamma della neonata positiva abbandonata all’Ospedale dei bambini

Le forze dell’ordine hanno identificato la mamma che ha portato la figlia al Di Cristina. Appartiene ad una famiglia di etnia Rom. E si spostano continuamente. Infatti la bambina è nata a Caserta.

È stata identificata la madre della neonata positiva al Covid che nei giorni scorsi era stata abbandonata nel pronto soccorso dell’Ospedale dei bambini. Gli investigatori sono riusciti a dare un nome e un volto alla donna, che adesso è ricercata dalla Polizia. 

LA BAMBINA È NATA A CASERTA

La bimba è nata lo scorso luglio a Caserta, da genitori romeni, e appartiene, come la madre,   ad un  gruppo familiare di etnia rom. Che, non avendo un domicilio fisso,  si sposta da una città all’altra. Una settimana fa era a Palermo, e la donna  si è presentata al pronto soccorso dell’ospedale pediatrico Di Cristina con la neonata in braccio, dicendo che era sua figlia. Dal  tampone eseguito alla piccola, come da protocollo, è emerso che era positiva. Ma nel frattempo la madre si era allontanata. Poco dopo si è presentata un’altra donna, dicendo che era la zia della piccola. Anch’essa è risultata positiva, ed è stata ricoverata assieme alla nipote.  Ma anche la “zia” poco dopo è riuscita a fare perdere le sue tracce.

AVVISATA LA POLIZIA

Il personale medico ha tentato di contattare le due donne, quelle cioè che si erano presentate come mamma e zia della piccola, ma sono risultate irrintracciabili.  Quindi sono state avvisate le forze dell’ordine, e sono subito scattate le ricerche, anche perché, probabilmente, entrambe sono affette da Covid, e quindi si vuole scongiurare l’esistenza di un possibile focolaio.

ADOTTABILITÀ. TANTE IPOTESI SULLE CAUSE DELL’ABBANDONO

Dopo quanto successo è iniziato l’iter per l’adottabilità, che potrà essere ultimato dopo i necessari accertamenti. Il procuratore dei minori Massimo Russo sulla vicenda relativa alla piccola si è così espresso: «Per ora l’importante è trovare la miglior soluzione per la piccola. Sui motivi per cui non si hanno notizie dei genitori le ipotesi sono infinite: da un eventuale rapimento ad una delle tante, troppe vendite di bimbi. Da una mamma bambina che ha dato la figlia ai parenti al semplice fatto che i genitori possano essere anche loro positivi con sintomi e abbiano affidato la piccola ad altre due donne della comunità rom». Nel frattempo gli atti sono stati trasmessi anche alla Procura ordinaria perché la madre e le zia saranno indagate. Sono stati aperti due  fascicoli per abbandono di minore nei confronti delle due donne, e procurata epidemia per la “zia” trovata positiva.