Furti in appartamento e rapina in zona via Libertà, tre denunce a Palermo

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A Palermo la polizia ha portato a termine due distinte operazioni di polizia giudiziaria che hanno permesso di fare luce su di una rapina e un paio di furti in abitazione che hanno tenuto in allarme i residenti e non del quartiere Libertà e del territorio compreso nella circoscrizione di competenza dello stesso Commissariato.

Le indagini sono state avviate a seguito di un registrato incremento, nel breve periodo, di furti all’interno di abitazioni, reati che avevano destato particolare preoccupazione anche alla luce della spregiudicatezza mostrata dai ladri che li avevano consumati o tentati financo mentre le vittime e i loro familiari si trovavano a casa. Analogamente il quartiere Libertà era stato teatro di una rapina a passante effettuata in orario tardo serale. Il focus dei poliziotti del Commissariato di P.S. “Libertà”, si è così rivolto verso conosciuti pregiudicati del quartiere.

Giovane vittima di rapina mentre aspetta la fidanzata in auto

Le indagini hanno prima consentito di individuare il presunto autore della rapina che era stata consumata in danno di un passante il 7 agosto scorso, un ventenne che intorno alle ore 22:30 mentre si trovava all’interno della propria autovettura, in attesa che scendesse da casa la fidanzata, veniva avvicinato da un uomo a bordo di bicicletta che minacciandolo di essere armato si faceva consegnare denaro e telefono cellulare.

Questa volta all’autore della rapina non si è arrivati – come spesso accade – attraverso immagini o video che riprendevano il luogo esatto in cui si era consumata, ma con una vera e propria indagine all’ “americana” attraverso l’elaborazione certosina e accurata di un identikit del “rapinatore”, cui si è arrivati grazie alle descrizioni dei tratti somatici di testimoni, incrociate con un numero ristretto di sospettati “attenzionati” da tempo dai poliziotti. Il cerchio si è gradualmente stretto intorno ad un noto pregiudicato riconosciuto alla fine senza ombra di dubbio come autore della rapina dopo la sottoposizione ai testimoni di diversi album fotografici.

Denunciati due pregiudicati per furti in appartamento

L’altra attività è quella conseguente ad una escalation di furti in abitazione dal copione sempre uguale, ovvero l’introduzione negli appartamenti dai balconi – e non solo da quelli dei primi piani – aventi le finestre aperte. I cc.dd. ladri “acrobati”, capaci di scorribande all’interno di case addirittura abitate.

Acquisite e analizzate diverse denunce sporte presso lo stesso Commissariato Libertà da cittadini allarmati per essersi accorti la mattina al risveglio di furti subiti dentro i loro appartamenti ed incrociati fra loro i vari dati, grazie anche alla profonda conoscenza del territorio e delle dinamiche criminali del quartiere, pochi giorni fa si è giunti alla identificazione di pregiudicati, collegati a due furti in abitazione.

Sono stati quindi identificati due pregiudicati, il primo, presunto autore in particolare di un furto in un’abitazione, avvenuto lo scorso 1 settembre mentre all’interno della casa si trovava un intero nucleo familiare, il secondo al momento indagato per ricettazione poiché trovato in possesso di oggetti trafugati il 22 agosto scorso dall’abitazione di altro nucleo familiare mentre, anche in questa circostanza, taluni componenti della stessa erano presenti nell’abitazione ma in vani e stanze diverse da quelle dove il ladro si era introdotto. Il primo dovrà rispondere di furto, il secondo di ricettazione. Indagini sono in corso per stabilire se, alla responsabilità dei due denunciati si possano attribuire anche reati connessi ad altri furti in appartamento