Rubano le fedi ad una donna anziana morta in ospedale: la denuncia della figlia

Ad un’anziana signora morta mentre la trasportavano all’ospedale Cervello, sarebbero state rubate le fedi che normalmente portava al dito. La figlia ha sporto denuncia ai carabinieri contro ignoti

Nella notte fra il 7 e l’8 settembre una donna si è sentita male. I familiari hanno chiamato il 118 ed un ambulanza l’ha trasportata all’ospedale Cervello. Purtroppo la signora durante il tragitto è deceduta. Adesso la figlia ha presentato alla compagnia di San Lorenzo  una denuncia contro ignoti perché qualcuno si sarebbe impossessato delle fedi che di solito la sua mamma  portava al dito.

NELLA BUSTA NON C’EERANO LE FEDI NUZIALI

«Mia mamma Rosalia è morta la settimana scorsa – ha raccontato la signora -, ci ha lasciati nel tragitto tra la sua casa e l’ospedale Cervello. Nella busta con i suoi effetti personali che ci hanno consegnato alcune ore dopo, non c’erano le fedi nuziali. Un dolore che si aggiunge al dolore. Non vogliamo accusare nessuno, non ci interessa dare colpe. Però queste cose non devono accadere».

IL DISPIACERE DELLA FAMIGLIA

L’episodio ha provocato il disappunto della famiglia. La figlia non si dà pace, ed ha continuato  a raccontare: «Mia madre aveva 82 anni e stava bene. Da qualche giorno aveva un po’ di affaticamento. Abbiamo chiamato i sanitari del 118 che l’hanno portata al Cervello in ambulanza. Non appena siamo arrivate in ospedale il medico ci ha detto che mia madre era morta. Era in una stanza per gli accertamenti di rito e noi non abbiamo potuto raggiungerla per i divieti che ci sono per il Coronavirus». Dopo la morte della mamma una guardia giurata ci ha consegnato in una busta i suoi effetti personali. «Ho intravisto una collanina – ha detto infine la donna -. Dopo il funerale abbiamo aperto la busta ma le fedi non c’erano. Il problema non è il valore economico in sé, ma quello affettivo. Non è umano derubare una donna nel momento della sua morte».