Emergenza rifiuti a Borgo Nuovo, da Comune e Rap pronto piano in due fasi
Si è svolto questa mattina a Largo Pozzillo a Palermo un incontro tra l’assessore all’Ambiente Pietro Alongi e l’ingegnere Ludovico Martellucci e la V Circoscrizione durante una seduta di consiglio per fissare una road map degli interventi per la risoluzione dell’emergenza rifiuti nel quartiere Borgo Nuovo Lo scorso 20 novembre in seguito ad un incontro tra RAP, Assessore Alongi, commissioni III e IV ed il Consiglio della V Circoscrizione, l’amministrazione comunale, congiuntamente ai vertici dell’azienda RAP, aveva presentato il piano in due fasi per la risoluzione dell’emergenza rifiuti su Borgo Nuovo.
Questa mattina era presente anche una delegazione di cittadini interessati a conoscere il destino del loro quartiere ed a rovere chiarimenti sul perché dell’attuale fallimento della differenziata a Borgo Nuovo: “Chiediamo rispetto per il quartiere, noi vogliamo un servizio di raccolta puntuale. Viviamo ancora con rifiuti ammassati, noi paghiamo le tasse e non vogliamo continuare a vivere nella spazzatura. La Rap assente, mancano i netturbini”
L’assessore Alongi ha chiarito che due problemi strutturali hanno impedito alla RAP di potere svolgere al meglio il proprio compito. Da un lato la carenza di personale che in seguito a procedura concorsuale si sta risanando e dall’altro un’azienda in passivo di 12 mln di euro, passivo risanato a seguito di ricapitalizzazione.
Raccolta di rifiuti in due fasi a Borgo Nuovo
Lo stesso assessore Alongi ha poi spiegato le due fasi del processo di normalizzazione della raccolta rifiuti su Borgo Nuovo: una prima fase che partirà già la prossima settimana, quando la RAP tra mercoledì e venerdì si occuperà di rimuovere tutti i contenitori danneggiati, sostituendoli con quelli nuovi e parallelamente reinserirà circa 40 postazioni destinate alla raccolta indifferenziata.
La seconda fase, che partirà a fine giugno, avrà avvio definitivamente la raccolta differenziata porta porta.
Tra i consiglieri intervenuti il Capogruppo PD in V Circoscrizione Salvo Altadonna ha dichiarato ” è innegabile che il fallimento della raccolta differenziata non può che essere attribuito a RAP, visto che il sistema di raccolta, così come previsto da contratto di servizio, non è mai stato rispettato. Non accettiamo – ha proseguito Altadonna – l’assunto che se si amministra male la colpa è sempre di qualcun altro, ora del cittadino, ora dei dipendenti o dei marziani. Chi amministra deve avere l’onestà di ammettere i propri fallimenti. Ecco perché – ha concluso Altadonna – prendendo atto di questi fallimenti, vigileremo affinché il piano in due fasi proposto dall’amministrazione funzioni per ridare dignità ad un quartiere che lo merita, fino a condurlo dal 1 luglio in poi a diventare esempio di una raccolta differenziata consapevole e compiuta”.
Ad intervenire quasi come nel ruolo di opposizione il Consigliere Marco Figuccia della Lega, i cui familiari, Sabrina e Vincenzo, in questi giorni hanno fatto sentire la loro voce contro la gestione della raccolta a Borgo Nuovo. Il Consigliere Marco Figuccia ha puntato il dito sulle inadeguate condizioni lavorative del personale RAP, facendo riferimento anche alla vicenda del dipendente ammonito dall’azienda. Figuccia ha poi ribadito che secondo lui quello che l’assessore ha raccontato oggi è un libro dei sogni e che la sconfitta elettorale dell’assessore alle ultime regionali chiarisce il perché gli sia stato dato un assessorato.
