Emergenza abitativa a Palermo, assegnato l’immobile vandalizzato e incendiato a ottobre
Dopo i lavori di ristrutturazione è stato assegnato oggi a Palermo l’immobile di via Bronte incendiato e vandalizzato nei mesi scorsi da chi lo occupava abusivamente. Lo rende noto l’assessorato all’Emergenza abitativa. L’appartamento era stato incendiato la sera del 22 ottobre dai vecchi occupanti abusivi che erano stati sgomberati nel pomeriggio della stessa giornata.
“Oggi la Regione dà una risposta concreta, veloce e ferma a chi ha lanciato una sfida alle istituzioni – dice il presidente della Regione Renato Schifani – Abbiamo mantenuto l’impegno: consegnare l’appartamento recuperato a chi ne ha diritto dimostra che siamo al fianco della comunità contro ogni forma di violenza e per l’affermazione della legalità. A ottobre, durante il sopralluogo effettuato con l’assessore Aricò, avevo assicurato che avremmo stanziato le somme necessarie per il ripristino attraverso una procedura rapida ed efficace e così è stato. Un lavoro sinergico fra Regione e Comune di Palermo che permetterà alla famiglia assegnataria di trascorrere festività serene nell’alloggio che spettava loro di diritto».
«Lo scorso 23 ottobre quando l’abitazione è stata incendiata – commenta l’assessore Aricò che stamattina, insieme con l’assessore comunale Fabrizio Ferrandelli, ha consegnato le chiavi – ero qui con il presidente Schifani che ha subito convocato una riunione di giunta nel corso della quale abbiamo trovato le risorse per finanziare il progetto di recupero dello Iacp di Palermo, abbiamo appaltato i lavori e sono stati eseguiti. Oggi dopo 57 giorni, insieme al Comune di Palermo, si assegna l’alloggio alla famiglia che ne ha diritto, a sei giorni dal Natale. È la cosa più bella che potesse accadere. Abbiamo scritto una buona pagina di amministrazione e tutto è stato reso possibile anche grazie al decreto Sicurezza fortemente voluto dal governo Meloni che ha consentito tempi rapidi e certi per sgomberare le case occupate abusivamente».
Per i lavori, avviati ad un mese di distanza dall’incendio, il governo regionale ha coperto le spese al cento per cento usando risorse frutto di una rimodulazione di ex fondi Gescal. Gli interventi hanno riguardato il ripristino totale dei rivestimenti e del pavimento, il rifacimento degli impianti elettrico e idrico, la tinteggiatura delle pareti e l’installazione di cavi elettrici oltre che la fornitura degli infissi interni ed esterni e della porta di ingresso.
Ferrandelli: “Immobile ristrutturato in tempi brevissimi”
“Ristrutturato in tempi brevissimi e grazie alle somme destinate da parte della Regione siciliana oggi sottolineiamo come sia essenziale il lavoro tra Istituzioni davanti a tentativi di intimidazioni e atti di prepotenza. Con questo ribadiamo che l’unica via per l’assegnazione di un bene pubblico è quello dell’iscrizione alla lista dell’emergenza abitativa”. A dirlo è l‘assessore Fabrizio Ferrandelli.
“Il nostro lavoro – prosegue Ferrandelli – ha imposto un freno a chi occupava abusivamente gli immobili anche con il compiacimento altrui e dietro il pagamento di somme di denaro. Dalla devastazione di via Bronte ad oggi sono stati assegnati altri 27 immobili, segno che stiamo procedendo con grande determinazione e senza nessun timore”.
