È il borgo più antico d’Italia, ha 3.000 anni e i suoi abitanti sono antenati dei persiani | Lo chiamano “bulbo di cipolla”

Antico borgo - fonte visitlazio - palermolive.it

Un borgo antico dove il tempo senbra essersi fermato, una storia millenaria e un centro storico tutto da scoprire

Nel cuore della provincia di Rieti, Casperia si distingue come uno dei borghi più affascinanti del Lazio. Immerso tra la riva sinistra del Tevere e il versante occidentale dei Monti Sabini, il borgo conserva intatto il fascino della sua storia millenaria. Fino al 1946 il comune era noto come Aspra Sabina, un nome che richiamava l’asperità del colle su cui sorge. Il cambiamento di denominazione in Casperia affonda le radici nella tradizione storica e letteraria, richiamando la città citata da Virgilio nel Libro VII dell’Eneide.

Il borgo è facilmente raggiungibile sia da Roma sia da Rieti. Provenendo dalla capitale, si percorre la via Salaria fino a Passo Corese e poi si prosegue lungo la Strada Statale 313. Da Rieti, invece, sono due le possibilità: la strada provinciale Fonte Cerro oppure la panoramica strada provinciale Tancia, che attraversa la montagna e passa per Poggio Catino. Entrambi i percorsi regalano paesaggi suggestivi, anticipando la bellezza del borgo che si staglia tra colline e valli.

Casperia fonde mito e storia. Secondo antichi racconti, il borgo sarebbe stato fondato da popolazioni provenienti dal Mar Caspio. La leggenda narra di Sabo, partito dalla Persia, costretto dalle leggi di Licurgo a lasciare Sparta, approdando infine a Casperia dopo un lungo viaggio attraverso Grecia e Sicilia. Virgilio, nell’Eneide, cita Casperia tra le città che inviarono truppe in soccorso al re Turno nella guerra contro Enea, conferendo al borgo un legame profondo con la storia antica.

Il cuore del borgo, Casperia in Sabina, è un esempio straordinario di architettura medievale. Interamente pedonale, il centro storico si sviluppa tra case in pietra, vicoli stretti e finestre ornate di fiori. La disposizione “a bulbo di cipolla” guida i visitatori verso la piazza centrale dedicata a San Giovanni Battista, punto nevralgico della vita del borgo e sede della chiesa parrocchiale, testimonianza di secoli di storia religiosa e culturale.

Le antiche mura e gli archi storici

Passeggiando tra le vie, si incontrano resti delle antiche fortificazioni, come Porta Santa Maria e Porta Romana, oltre all’Arco di Mezzo, noto anche come Arco Vecchio, che risale all’XI secolo. Questi monumenti sono testimoni del passato difensivo di Casperia e rappresentano un punto di partenza ideale per esplorare i vicoli del borgo, dove ogni angolo racconta storie di un tempo lontano.

Casperia offre numerosi edifici di interesse artistico e architettonico. La chiesa barocca di San Giovanni Battista, con la torre romanica del XIII secolo, affreschi trecenteschi e il presepe monumentale, domina il borgo dall’alto. La seicentesca Santissima Annunziata e Palazzo Forani completano il panorama culturale, regalando ai visitatori un’immersione completa tra arte, storia e tradizione.

Casperia – fonte visitlazio – palermolive.it

Panorami mozzafiato e scorci naturali

Oltre alla ricchezza storica, Casperia regala viste straordinarie sui Monti Sabini, sul Monte Soratte e sulla Valle del Tevere. I vicoli e le stradine offrono angoli pittoreschi e scorci suggestivi, rendendo ogni passeggiata un’esperienza sensoriale unica. La fusione tra paesaggio naturale e architettura antica crea un’atmosfera che sembra sospesa nel tempo.

A Casperia, passato e presente convivono in armonia. Il borgo conserva intatto il fascino dei tempi antichi, dove leggende, storia e cultura si intrecciano tra vicoli, piazze e panorami mozzafiato. Ogni visita diventa un viaggio nel tempo, un’opportunità per riscoprire la bellezza della Sabina e vivere un’esperienza autentica nel cuore del Lazio. Qui, davvero, il tempo pare essersi fermato.