Coronavirus: giallo e preoccupazione per gli ultimi due contagi di Palermo

Più che il numero dei positivi, attualmente limitato a due casi, quello che preoccupa a Palermo è che non si sa da dove sia partito il contagio

È di ieri la notizia degli ultimi due casi positivi di coronavirus rilevati a Palermo. L’allarme era scattato mercoledì. Una ragazza di 26 anni che aveva avvertito la perdita del gusto, uno dei campanelli d’allarme per quanto riguarda il coronavirus, e per scrupolo si è recata all’ospedale Cervello, centro Covid di Palermo. I medici le hanno effettuato il tampone ed è risultata positiva. È stata subito ricoverata, ed è subito scattata la ricerca dei possibili  contatti. 

UN ALTRO POSITIVO

A partire dal negozio di toelettatura per cani all’Uditore, dove la ragazza è impiegata. Infatti anche un suo collega è risultato anche lui positivo. Il trentenne è stato subito  ricoverato all’ospedale Cervello, mentre al proprietario del negozio ed a un altro dipendente non è stato  riscontrato nessun segno di contagio da coronavirus. I due positivi al Covid-19 sono attualmente tenuti in osservazione, ma le loro condizioni sono buone. Presentano solo qualche lieve sintomo di coronavirus. Comunque  sono in corso i controlli per  i contatti più vicini alla ragazza, che pare siano ventidue. Tutti sono in isolamento in attesa di tampone

PREOCCUPAZIONE SULL’ORIGINE DEL CONTAGIO

Oltre all’apprensione per i due nuovi casi riscontrati, quello che desta preoccupazione è il dovere riscontrare che non si conoscono le origini del contagio. Come scrive Repubblica, nessuno dei dipendenti del negozio per animali dove lavorano i due positivi ha viaggiato nell’ultimo periodo, o ha avuto contatti con positivi, oppure con amici e familiari provenienti da regioni a rischio coronavirus. Una situazione che deve essere approfondita al più presto.