Droga a bordo di uno scooter sotto sequestro, denunciati due giovanissimi nel Palermitano

I carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno denunciato in stato di libertà sei palermitani di età compresa tra i 16 e i 39 anni, noti alle forze di polizia e accusati a vario titolo di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti, ricettazione e sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro.

A Isola delle Femmine, i militari della locale stazione hanno intercettato un motoveicolo con due ragazzi a bordo che, alla vista della pattuglia, ha interrotto immediatamente la marcia, con un movimento repentino che ha insospettito i carabinieri. A seguito di controllo, il passeggero 16enne è stato trovato in possesso di 10 sigarette artigianali contenti hashish e della somma di circa 200 euro in banconote di vario taglio; per tale motivo, è stato denunciato per produzione – traffico e detenzione di sostanze stupefacenti.

Il ragazzo di 20 anni, alla guida del mezzo, è stato invece denunciato per sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro nel corso di un procedimento penale o dell’autorità amministrativa, perché il motoveicolo è risultato gravato da un provvedimento di sequestro operato il 4 agosto dai carabinieri di Palermo.

Ricettazione, quattro denunce ad Aspra

Ad Aspra, durante le ore notturne, la sezione Radiomobile in sinergia con militari della stazione di Ficarazzi hanno controllato un’autovettura con a bordo quattro uomini di 24, 26, 37 e 39 anni. Sin da subito gli occupanti del mezzo sono stati poco collaborativi, mostrando segni di nervosismo: la perquisizione veicolare e personale eseguita dai carabinieri ha fatto emergere all’interno dell’abitacolo la presenza di cavi di rame per una lunghezza di circa 110 metri. Gli uomini non hanno saputo giustificarne la provenienza. Presenti anche molteplici arnesi atti allo scasso. Per tutti gli occupanti è scattata la denuncia per ricettazione in concorso.

È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente. La loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.