Diesel, da oggi ti costa solo qualche centesimo al litro: finalmente la lieta notizia | Automobilisti in visibilio

Diesel - fonte pexels - palermolive.it

Diesel fatto in casa, come risparmiare senza danneggiare il motore: gli ingredienti e il procedimento per produrlo fai da te

L’inizio del nuovo anno ha portato una sorpresa poco gradita per automobilisti e motociclisti italiani: il Governo ha deciso di interrompere il taglio delle accise sul carburante, con conseguente aumento di circa 30 centesimi al litro per benzina e diesel rispetto ai mesi precedenti. La decisione ha fatto tornare sotto i riflettori le strategie per ridurre i costi della mobilità, soprattutto per chi utilizza veicoli a gasolio, ora più costoso della benzina.

Negli ultimi tempi, il prezzo del diesel ha superato quello della benzina, invertendo una tendenza storica. La differenza tra i due carburanti si aggira mediamente sugli 8-10 centesimi al litro. Questo cambio di scenario ha spinto molti automobilisti a cercare soluzioni alternative per contenere le spese senza ricorrere a metodi illegali, che oltre a comportare rischi legali possono danneggiare seriamente il motore del veicolo.

Una delle alternative più sicure e sostenibili è rappresentata dal biodiesel. Questo combustibile si ottiene da fonti rinnovabili, come olio di girasole o grassi animali, e può essere prodotto anche a livello domestico, seguendo precise procedure chimiche. Il biodiesel, se preparato correttamente, permette di ridurre i costi del carburante e, allo stesso tempo, le emissioni nocive per l’ambiente.

Per ottenere biodiesel da olio di girasole, sono necessari alcuni ingredienti facilmente reperibili: l’olio stesso, alcol etilico anidro (etanolo) e soda caustica. Per ogni litro di olio, occorrono circa 7 grammi di soda caustica e 250 grammi di etanolo. Gli ingredienti devono essere miscelati accuratamente per circa un’ora, durante la quale la glicerina, sostanza di scarto, si deposita sul fondo del recipiente.

Separazione della glicerina

Una volta completata la miscelazione, la parte liquida, che rappresenta il biodiesel grezzo, va separata dalla glicerina. Questa fase è cruciale, poiché la glicerina residua può danneggiare il motore se il biodiesel viene utilizzato senza ulteriori trattamenti. La parte liquida deve essere trasferita in un altro contenitore per la fase di purificazione successiva.

Il biodiesel ottenuto contiene ancora impurità, tra cui residui di idrossido e tracce di grassi e saponi. Per renderlo sicuro per l’uso nel serbatoio, queste impurità devono essere rimosse con strumenti specifici, come una pompetta e un erogatore. Solo dopo questa fase il combustibile può essere considerato pronto per l’utilizzo senza rischi per il motore.

Olio di girasole -fonte Motorinews – palermolive.it

Vantaggi economici e ambientali

Il biodiesel fatto in casa, se preparato correttamente, offre diversi vantaggi. Innanzitutto, permette un risparmio concreto sul carburante, soprattutto in periodi di aumento dei prezzi. Inoltre, riduce l’impatto ambientale rispetto al diesel tradizionale, grazie alla minore produzione di sostanze inquinanti, rappresentando quindi una soluzione sostenibile e conveniente.

La preparazione del biodiesel domestico richiede attenzione, strumenti adeguati e precisione chimica, ma rappresenta una valida alternativa per chi vuole ridurre le spese di carburante senza compromettere la sicurezza del veicolo. Questa pratica, oltre a essere economica, contribuisce alla sostenibilità ambientale, confermando che con conoscenza e metodo è possibile affrontare l’aumento dei prezzi del diesel in modo responsabile e sicuro.