“Dammi i soldi o tiro fuori un coltello”, studente minacciato alla stazione di Palermo: arrestato un 20enne

Nella zona del centro storico, la Polizia di Stato ha complessivamente messo a segno due arresti e denunciato tre persone.

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Due arresti e tre denunce nelle ultime ore a Palermo, tutte riconducibili alla zona del centro storico, dalle adiacenze della stazione centrale fino ai Quattro Canti e alla via Roma. Nel primo caso a entrare in azione è stato il personale della Squadra Mobile che ha tratto in arresto, in flagranza di reato, un 20enne palermitano ritenuto responsabile del reato di tentata rapina nei confronti di uno studente pendolare.

Studente minacciato alla stazione

Il ragazzo, nei pressi dell’area ferroviaria, poco prima di salire a bordo di un treno che nel fine settimana lo avrebbe riportato a casa, sarebbe stato avvicinato da un giovane che – dopo una serie di richieste pretestuose e interlocutorie – gli avrebbe chiesto del denaro. Non soddisfatto dall’entità di quello ricevuto, ne avrebbe poi chiesto altro minacciando di estrarre un coltello dalla tasca. La vittima ha rifiutato di soggiacere alla richiesta e, con presenza di spirito, si è allontanato verso i portici della stazione per contattare la Polizia di Stato, provocando la fuga del giovane.

Due equipaggi dei Falchi della Squadra Mobile hanno aderito alla richiesta di intervento e, giungendo da direzioni opposte rispetto alla via di fuga del giovane, lo hanno intercettato in corso dei Mille in direzione dell’intersezione con via Lincoln. Durante le fasi del controllo, il ragazzo è andato in escandescenza, opponendo resistenza e dimenandosi in modo tale che gli agenti, coadiuvati da personale del Commissariato di P.S. “Oreto”, nel frangente sopraggiunto, per evitare che questi facesse male a se stesso o ad altri, lo hanno assicurato all’interno della vettura di servizio e condotto presso gli uffici di polizia.

Il 20enne palermitano, riconosciuto dalla vittima, è stato arrestato nella flagranza del reato di tentata rapina e il provvedimento è stato convalidato.

Resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, 32enne in arresto

Nel secondo caso, in orario serale, un cittadino straniero di 32 anni è stato tratto in arresto a seguito di una lunga serie di intemperanze sfociate in condotte penalmente censurabili.

L’uomo, probabilmente in stato di alterazione alcolica, all’interno di un pub di via Cagliari, avrebbe dapprima pesantemente offeso e minacciato il titolare dell’esercizio e, successivamente, oltraggiato e aggredito i poliziotti giunti su richiesta d’intervento dell’esercente. Con non poche difficoltà, è stato bloccato dai poliziotti del Commissariato di P.S. “Centro” che lo hanno tratto in arresto per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. L’uomo dovrà rispondere anche dei reati di rifiuto di fornire generalità, minacce e oltraggio a Pubblico Ufficiale e danneggiamento, avendo ripetutamente colpito la vettura della Polizia di Stato.

Tre denunce

In altre tre, distinte, circostanze, maturate sempre nella stessa area cittadina, si è proceduto alla denuncia a piede libero di altrettante persone. Una cittadina 22enne è stata denunciata per furto di merce esposta in un supermercato di via Roma, mentre nel quartiere di Ballarò sono state denunciate due persone, una per ricettazione e l’altra per violazione degli obblighi della sorveglianza speciale.

La Questura rende noto che “dall’istituzione delle aree a vigilanza rafforzata si è registrata una significativa diminuzione dei reati nelle zone interessate dal provvedimento. In particolare nella zona del Teatro Massimo i reati sono diminuiti del -65,62%, nella zona Vucciria la riduzione ha raggiunto il -84,21% mentre nell’asse stazione-Maqueda si è attestata al -51,22%”.

Giova precisare che gli indagati sono indiziati in merito ai reati contestati e che la loro posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.