Rischio crollo massi all’Addaura: sgomberate 28 famiglie

Si tratta di una misura temporanea per «l’imprescindibile esigenza di salvaguardare vite umane»

Sono state sgomberate con ordinanza del sindaco di Palermo e procedura d’urgenza 28 delle famiglie residenti all’Addaura nelle villette che sorgono sotto il costone roccioso di Monte Pellegrino. La ragione è una segnalazione di rischio crolli.

Secondo le prime informazioni, pare che gli esperti abbiano rilevato un imminente pericolo di caduta di massi nella zona del Monte Pellegrino e per questo abbia richiesto misure straordinarie per proteggere i residenti dell’area. L’allarme deriva dalle risultanze della relazione fornita dei tecnici che a fine luglio hanno effettuato delle riprese con un drone utilizzando il laser scanner. La zona maggiormente a rischio sarebbe quella di via Annibale.

L’ordinanza in questione, la 108 del 10 agosto, è stata emessa dall’amministrazione comunale. Si tratta di una misura temporanea per “l’imprescindibile esigenza di salvaguardare vite umane”.


LEGGI PURE: «Il futuro dei vecchi»: incontro giovedì 13 agosto in piazzetta Bagnasco


Oltre allo sgombero dei 28 nuclei familiari, è stato inibito il transito veicolare in ampia parte in via Annibale.

L’ordinanza avrà effetto immediato dal momento che si tratta di abitazioni ricadenti all’interno della zona “R4” dove c’è un rischio molto elevato “per il quale sono possibili perdite di vite umane e lesioni gravi alle persone”.

Gli esperti sottolineano inoltre come eventuali interventi non potranno mai escludere totalmente il rischio crollo dal momento che il costone si trova perpendicolare alle abitazioni. Intanto è già stata anticipata l’esecuzione parziale dell’appalto sulla messa in sicurezza delle pareti di Monte Pellegrino affinchè si possa intervenire al più presto in via Annibale.

VISITA LE NOSTRE PAGINE FACEBOOK

ISCRIVITI ALLE NOSTRE COMMUNITY