Corruzione all’Asp di Palermo, Lupo ammette: “A Cerrito ho dato soldi cinque-sei volte”
Arrivano le prime ammissioni dopo gli arresti di venerdì pomeriggio a Palermo del commercialista Mario Lupo e del dirigente dell’Asp Francesco Cerrito, entrambi accusati di corruzione. Lupo, presidente di Samot e Adi Scarl, avrebbe ammesso davanti ai pm di aver dato soldi al direttore del Dipartimento socio-sanitario dell’Asp: “Cinque-sei volte gli ho dato soldi – ha detto davanti al Pm -, non per corromperlo ma per ringraziarlo: mi liquidava nei tempi previsti e potevo pagare i collaboratori”. Cerrito, invece, ha fatto parziali ammissioni negando, però, di aver favorito il commercialista. Oggi, lunedì 29 settembre, è prevista l’udienza di convalida per i due arrestati.
Il blitz è scattato a ora di pranzo venerdì. Cerrito scende dal suo ufficio che si trova tra via Pindemonte e via Gaetano La Loggia, sale sull’auto di Lupo. I due chiacchierano un po’, poi il dirigente Asp scende dall’auto, ma sia lui che Lupo vengono bloccati dagli agenti della Squadra Mobile. Cerrito ha in mano una scatola utilizzata di solito come “bomboniera”, dentro i poliziotti avrebbero trovato due mila euro.
Dalle indagini effettuate dalla Procura di Palermo non ci sono dubbi: il denaro trovato all’interno della bomboniera è una tangente e non sarebbe stata la prima che Lupo ha dato a Cerrito.
