“Commossi per l’abbraccio sincero e caloroso ricevuto”, il grazie della famiglia di Simona Cinà
La famiglia di Simona Cinà, la pallavolista di 20 anni morta a Bagheria durante una festa di laurea, ha voluto ringraziare le tante persone che li sono state vicine in questi giorni durissimi, compresi tutti quelli che hanno preso parte ai funerali che si sono svolti a Capaci venerdì.
“Siamo commossi per l’abbraccio sincero e caloroso che abbiamo ricevuto. In particolare, desideriamo ringraziare l’Acds Capacense, che ha accompagnato Simona fino all’ultimo con una presenza silenziosa ma carica d’amore. Vederli lì, con le maglie personalizzate, stretti come una famiglia, è stato per noi motivo di grande conforto”.
L’autopsia conferma l’annegamento, ma altri punti da chiarire
Giovedì si è tenuta presso l’Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Palermo l’autopsia sul corpo della ragazza. Dopo quattro ore, l’unica certezza rilevata dall’esame autoptico è che Simona è morta per annegamento. Bisognerà attendere fine agosto o la prima settimana di settembre per il risultato degli esami tossicologici. Tra le ipotesi c’è anche quella che la giovane possa aver assunto droghe a sua insaputa, inoltre l’autopsia non avrebbe rilevato problemi cardiaci “silenti” e nessun segno di violenza. Ci sarebbe un piccolo segno sotto la nuca che potrebbe far pensare che Simona possa essere scivolata, sbattendo la testa, perdendo i sensi e finendo in acqua. Un’ipotesi che come confermato dall’avvocato Giambrone “i medici hanno escluso”
Sequestrati tutti gli oggetti presenti nella villa a Bagheria
Nella giornata di lunedì è stato convalidato dal Pubblico Ministero il provvedimento di sequestro di diversi oggetti trovati dai carabinieri nella villa luogo della tragedia in via Sant’Isidoro Monte: vestiti sia maschili che femminili, costumi, diverse bottiglie di alcolici e lo zaino di Simona dove dentro c’erano: un pacchetto vuoto e uno pieno di gomme da masticare, una borraccia con del liquido dentro, un contenitore di plastica per alimenti e una confezione aperta di gallette di riso.
