Centro del Telecomando:«Omaggiamo riparazioni a chi ha subito danni dall’alluvione»

I fratelli Barcellona, titolari dello storico esercizio di riparazione di chiavi e telecomandi di via Tommaso Gargallo 14, mostrano solidarietà nei confronti dei loro concittadini. “Definiamolo un piccolo gesto per un grande evento”.

Da 58 anni è il punto di riferimento assoluto per tutti quei palermitani, ma non solo, alle prese con problemi riguardanti chiavi e telecomandi codificate sia per vetture che per case, oltre ad essere centro abilitato per la riparazione di cellulari di ultimissima generazione. “Dal 1962 al vostro servizio!” Recita lo slogan della pagina Facebook sul quale campeggia la foto del signor Carlo Barcellona, fondatore dell’azienda “Il Centro del Telecomando”, da sempre ubicata in via Tommaso Gargallo 14. Oggi, a portare avanti quello che viene considerato il centro chiavi più grande del sud Italia, sono i suoi figli, i fratelli Barcellona, abili ad adeguarsi ai tempi moderni sfruttando al meglio, e con tanta fantasia, il megafono dei social. Diversi gli spot dell’azienda che si possono gustare su you tube, simpatici, diretti, capaci di colpire nel segno:“Se la chiave si è rotta, e non fuuziona più la toppa, non ti devi disperare, da Barcellona devi andare” il motivetto di sottofondo che accompagna le immagini.

LA CONCRETA SOLIDARIETA’ DEI BARCELLONA

E il cielo solo sa, quanti telecomandi e chiavi codificate sono andate in tilt a causa della recente alluvione abbattutasi sul capoluogo siciliano. “Abbiamo ricevuto tante richieste d’aiuto – rivela Salvo Barcellona raggiunto da Palermo Live -, specialmente dai proprietari di vetture della zona Lazio, tra le più colpite dal nubufragio. Come segno della nostra vicinanza a chi ha subito danni abbiamo deciso di  omaggiare riparazioni, non solo di chiavi o telecomandi ma anche di tutto ciò che è elettronico, come un’abat Jour piuttosto che un cordless. Se è possibile ripararli ce ne prendiamo carico come se fosse una piccola missione all’insegna della solidarietà. Definiamolo un piccolo gesto per un grande evento.”

UN EVENTO SI’ ECCEZZIONALE MA CHE DEVE FAR RIFLETTERE

“Posso dire di avere avuto un riscontro davvero importante, che è andato oltre ogni aspettativa. Ho potuto constatare, dalle innumerevoli immagini immortalate dai telefonini dei clienti, che tantissime sono state le persone colpite duramente dall’alluvione – continua il titolare del Centro del Telecomando – ; un signore in particolare, mi ha mostrato la propria auto sommersa da almeno tre metri d’acqua, con la conseguenza di avere perduto patente e documenti. Scene da film, che mi fanno considerare fortunato visto che il nostro esercizio, rispetto a tanti altri, ha subito danni relativi, essendo stato invaso da non più di una decina di centimetri d’acqua. Anche se, a onor del vero – puntualizza Barcellona -, è giusto dire quanto ci faccia penare l’inadeguato sistema fogniario che, a prescindere dal nubifragio, spesso in inverno ci causa disagi importanti, con l’acqua che esce dal water. Infine, Salvo Barcellona tiene a precisare quanto non sia del tutto corretto additare l’operato dell’attuale giunta comunale in relazione all’allagamento della città. “Non nego che qualcosa avrebbe dovuto essere fatta, perchè Palermo da troppo tempo soffre maledettamente le cosiddette bombe d’acqua. Tuttavia, è altresì corretto sottolineare quanto l’alluvione di giorno 15, per intensità e violenza sia da considerare un evento naturale senza precedenti.”

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