Catalfo sulla cassa integrazione: «Verifiche sulla creazione di 2mila aziende fittizie»

Il ministro del Lavoro vuole vederci chiaro sulla cassa integrazione e sulla creazione di 2mila aziende fittizie.

Cassa integrazione, creazione di aziende fittizie ed assunsioni retroattive. Nunzia Catalfo, ministro del Lavoro, ha tracciato la via dei prossimi controlli che partiranno dal suo ministero di competenza. Tanti, infatti, sono i furbetti che hanno esposto regolarmente domanda per accedere, senza i giusti requisiti, agli ammortizzatori.

LE PAROLE DI NUNZIA CATALFO

Nunzia Catalfo è intervenuta su Radio 1 durante la trasmissione Zapping. Ecco le parole del ministro del Lavoro:

“Non ci sono imprese da una parte, lavoratori dall’altra, governo dall’altra, tutti insieme dobbiamo percorrere questo tragitto difficile: so che ci sono state delle segnalazione di circa 2mila creazioni di aziende fittizie e, sembrerebbe, assunzioni retroattive. Su queste segnalazioni mi attiverò insieme all’ispettorato e al nucleo dei carabinieri collegato per le verifiche. Invece le imprese che si sono comportate bene vanno sostenute”.

Proroga della misura: “Sarebbe auspicabile che alle 9 settimane” di ammortizzatori “del Cura Italia si potessero aggiungere altre 9 settimane continuative: se ci fosse una proposta di questo genere” tra gli emendamenti al decreto Rilancio “avrebbe il mio parere favorevole”.

Ammortizzatori per un periodo maggiore: “Gli ammortizzatori debbano essere garantiti per un ulteriore periodo, fino a dicembre, utilizzando anche i soldi che provengono dall’Europa del fondo Sure. Si può valutare un ulteriore intervento sugli ammortizzatori – ha spiegato – prolungando anche lo stop ai licenziamenti, collegando tutto e sostenendo i lavoratori e le imprese”.

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