Caldo sull’Italia, la Sicilia si prepara alla fiammata africana: “Si potrebbero superare i 45 gradi”
Ondata di caldo africano in arrivo sulla Sicilia: lo dicono gli esperti de ilMeteo.it spiegando che le temperature potrebbero arrivare addirittura a superare la soglia dei 45°C. Dopo la tregua di oggi, giovedì 17 luglio, con un timido respiro fresco orientale soprattutto per il Nordest e alcune zone del Centro, si avvicinerebbe infatti un nuovo capitolo che vedrà in azione l’anticiclone africano sull’Italia.
“L’aria diventerà pesante, satura, immobile. Come se l’atmosfera avesse chiuso le finestre e spento ogni ventilatore. L’alta pressione, infatti, agisce come una cupola di vetro che sigilla calore e umidità, lasciando ben poco spazio per infiltrazioni fresche o provvidenziali rovesci. Il risultato è un clima bollente, a tratti asfissiante, che sembra voler fondere l’asfalto e cuocere i pensieri”, si legge sul sito.
Caldo rovente in arrivo, ecco dove
“Se sulla Valle Padana si respirerà a fatica per l’afa, con massime previste tra i 34 e i 36°C, saranno le regioni del Sud il bersaglio prediletto dell’assalto africano – spiegano da ilMeteo.it -. A partire da domenica 20 Luglio e soprattutto tra lunedì 21 e martedì 22 Luglio, Sardegna, Sicilia, Puglia e Basilicata entreranno nella zona rossa della mappa termica nazionale: qui i 40°C non saranno più un’eccezione, ma la regola. E occhio ai picchi, perché i modelli parlano chiaro: in alcune aree interne delle Isole Maggiori, si potrebbero toccare o addirittura superare i 45°C! Insomma, un forno a cielo aperto”.
La fine di questa parentesi torrida potrebbe arrivare a metà della prossima settimana, riportando instabilità e frescura, quantomeno al Nord. “Se questa ondulazione riuscirà a rompere la bolla africana, allora ci sarà spazio per qualche temporale salvifico e un contesto decisamente più vivibile – concludono i meteorologi -. Il sollievo, se confermato, potrebbe poi estendersi anche al Centro e solo in seguito al Sud, regalando una parentesi di respiro nel cuore dell’estate. Certo, non parliamo di rivoluzioni climatiche, ma anche solo qualche grado in meno e una notte più asciutta sul letto potrebbero fare miracoli”.
