Bufera sui tornelli a Mondello, la Italo-belga ribatte: “Non impediscono l’accesso”

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Spiaggia di Mondello - fonte pexels - palermolive.it

“I tornelli a Mondello ci sono da dieci anni, non impediscono l’accesso alla battigia. Sono stati posizionati per migliorare l’organizzazione interna dei dipendenti e anche per una maggiore tutela dei bagnanti”. A parlare così all’ANSA, dopo le polemiche delle ultime settimane, è Antonio Gristina, amministratore delegato della società Italo-belga, concessionaria di un lungo tratto del litorale di Mondello.

“È stata sollevata una polemica che ci amareggia – prosegue – siamo un’azienda storica, con più di 120 anni di vita, gestiamo una spiaggia meravigliosa ma difficile soprattutto nei mesi di luglio e agosto”.

Tornelli a Mondello, la denuncia di La Vardera

A puntare il dito contro i tornelli nei giorni scorsi è stato il deputato regionale Ismaele La Vardera con tanto di blitz in spiaggia documentato con un video che ha fatto il giro dei social.

“Tramite un’interrogazione parlamentare e una richiesta di chiarimento al direttore del demanio – ha spiegato il leader di Controcorrente in una nota congiunta insieme al presidente di +Europa e Radicali, Matteo Hallissey – abbiamo ottenuto finalmente ispezioni in tutti gli stabilimenti da parte della Regione, che conferma come non si possa negare l’accesso al mare tramite tornelli e recinti. In queste ore sono in azione congiuntamente la guardia costiera e la guardia di finanza con controlli a tappeto. La nostra è una battaglia di libertà per tutti i cittadini che non vogliono più sottostare alle prepotenze di questa lobby”.

Italo-belga: “Ogni anno investiamo per migliorare i servizi”

Capitaneria di porto e guardia di finanza stanno, dunque, effettuando verifiche e controlli sui termini e il rispetto della concessione rilasciata alla Italo-belga. A breve dovrebbe essere consegnata una relazione.

“Rispettiamo la legge, paghiamo le imposte, garantiamo servizi nei lidi, diamo lavoro a 160 persone tra diretti e indotto – aggiunge l’amministratore delegato Antonio Gristina – Abbiamo creato sette varchi, rinunciando a spazi di nostra concessione, dopo l’approvazione, cinque anni fa, della legge regionale sul libero accesso nelle spiagge. Ogni anno investiamo per migliorare i servizi. Anche le staccionate in legno sulla battigia rientrano in una gestione virtuosa, per noi come per gli altri sette concessionari di Mondello rappresentano un costo ma sono utili per la tutela dei bagnanti”.

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