Bonus tende da sole e zanzariere 2023: cos’è e come richiederlo
Con l’arrivo del caldo le famiglie italiane iniziano ad utilizzare condizionatori e apparecchi per abbassare le temperature interne alle abitazioni. Questo si traduce, non solo in una spesa aggiuntiva sulla bolletta, ma anche ad un maggiore consumo di energia.
Per tale motivo, attraverso l’installazione di tende e zanzariere il risultato è quello di migliorare il rendimento energetico dello stabile e di ridurre i costi in bolletta. Un incentivo offerto dello Stato è il bonus su tende e zanzariere, un’agevolazione fiscale che può essere richiesta facilmente seguendo una semplice procedura. In questa guida vedremo a chi spetta l’agevolazione, come fare per richiederla e, soprattutto, quali sono i requisiti e i limiti previsti per il bonus.
L’incentivo consiste in una detrazione del 50% su una spesa massima di 60mila euro per comprare strutture di schermatura dal sole su singola abitazione. Questo vuol dire che l’incentivo è disponibile su più immobili anche se fanno capo ad un unico proprietario. Il costo massimo al metro quadro è di 230 per ogni tenda. Un altro incentivo molto interessante è il bonus tende da sole 110, che rientra nei lavori per la riqualificazione energetica del Superbonus 110% e consiste in una detrazione del 110%. La domanda può essere fatta anche dal coniuge o da parenti entro il terzo grado o dai condomini stessi per le parti comuni degli edifici.
Il bonus si può ottenere scegliendo tra tre diverse opzioni:
- sconto diretto in fattura;
- detrazione IRPEF o IRES con la restituzione in 10 anni del 50% della spesa con una rata di pari importo per ogni anno;
- cessione del credito d’imposta nei confronti di un soggetto terzo per il bonus tende da sole.
Possono richiedere il bonus sia persone fisiche che persone giuridiche, purché siano in possesso dei requisiti che vedremo di seguito.
Cosa serve per ottenere il bonus
La domanda per il bonus tende da sole deve essere corredata da una serie di documenti e i pagamenti per l’acquisto e l’installazione devono essere fatti con pagamenti tracciabili. Quindi sono automaticamente esclusi i pagamenti in contanti. La domanda per il bonus tende da sole deve contenere i seguenti documenti:
- ricevute di pagamento;
- fatture relative alle spese sostenute;
- ricevuta dell’invio della richiesta ad ENEA in modo da poter accedere all’Ecobonus;
- Scheda descrittiva dei lavori.