Bonus 100 euro, scoppia la polemica: “A tutti o a nessuno” | Chi è in questo gruppo non li vedrà mai: pensionati furibondi

La notizia che sembrava rallegrare tutti ora è diventata motivo di lite. L’esclusione di alcuni fa molto discutere: addio al bonus?

Negli ultimi giorni si è parlato molto del famoso bonus da 100€ che dovrà essere erogato dal prossimo mese di gennaio ai dipendenti lavoratori. Tale bonus, ancora oggi, non ha trovato un nome definitivo e pertanto c’è chi lo chiama bonus Epifania o bonus tredicesima.

Una cosa è certa: si tratta di un nuovo supplemento che dovrebbe essere erogato per dare supporto e sostegno finanziario alle famiglie. Vista in questo modo, si tratta sicuramente di qualcosa che in quel periodo dell’anno si rivela estremamente utile.

Anche se siamo ancora lontani diversi mesi, proviamo a pensare al Natale e a tutte le spese natalizie che siamo soliti affrontare: regali, cenoni, abiti, viaggi e tanto altro. Insomma, trattasi di un periodo fitto di spese.

Con il solo stipendio e la tredicesima, spesso ci si sente in dovere di stringere la cintura e fare sacrifici nei prossimi giorni. Questo intervento statale, seppur ancora non del tutto ufficiale, dovrebbe essere proprio una sorta di salvagente.

L’aiuto di cui si aveva bisogno

Ciò nasce soprattutto per tutte quelle persone che proprio in quel periodo dell’anno hanno bisogno di un sostegno maggiore per affrontare la vita quotidiana. Che si tratti di famiglie poco numerose, poco importa.

Le spese sono veramente tante e se pensiamo anche ai tanti problemi legati agli aumenti di luce, gas e al costo del rifornimento per le vetture, avere qualche bonus in più sicuramente serve ad accrescere la tranquillità dei cittadini.

Pensionati esclusi dal bonus?

In molti hanno apprezzato questa iniziativa del Governo che dovrebbe partire, salvo sorprese, dal prossimo gennaio 2025, ma c’è chi, però, sembra non accettare di buon grado questa idea. Stiamo parlando dei pensionati che risulterebbero esclusi da questo nuovo bonus. A loro tutela è intervenuto Carmelo Barbagallo, Segretario generale Uilp.

Stando a quanto riportato da uilpensionati.it, ecco le sue dichiarazioni: “I pensionati italiani da 15 anni sono penalizzati da interventi volti a fare cassa sulle loro spalle. Il Governo tagli le tasse in maniera strutturale a pensionati e lavoratori per adeguare le pensioni e gli stipendi fortemente danneggiati dal tasso di inflazione elevata degli ultimi anni. Questa è la strada maestra per sostenere i consumi e la domanda interna con un beneficio per tutto il sistema economico e produttivo.”