Finisce il digiuno di Biagio Conte: il missionario torna in città
Il missionario palermitano, dopo più di un mese di digiuno e isolamento, ha deciso di tornare tra i suoi fedeli. La sua preghiera per coloro che vivono momenti difficili
Biagio Conte, dopo 40 giorni, ha deciso di sospendere il digiuno e l’isolamento in una grotta tra le montagne di Palermo. Il missionario palermitano si era trasferito in solitudine, senza cibo e con la sola compagnia della preghiera, per solidarietà nei confronti delle famiglie disagiate e di tutti coloro che attraversano momenti difficili della propria vita.
DOPO IL DIGIUNO, IL RIENTRO IN MISSIONE SPERANZA E CARITÀ
Fratel Biagio, dopo l’isolamento, è rientrato in città, aiutato dai suoi assistenti. Resterà per 10 giorni circa ricoverato in infermeria e in totale isolamento. Dopodiché tornerà alla sua missione insieme ai suoi fedeli. “Ho sentito nel cuore il buon Dio che mi invita a portare questo messaggio di Pace e di Speranza a questa umanità tanto travagliata, tanto sofferente, ma ho anche sentito nel cuore di riguardarmi il fratello corpo. Sto rientrando in Missione Speranza e Carità con il cuore pieno di speranza, sento di portarla e donarla a tutti e di continuare a portare a tutti questo messaggio di Pace e di Speranza, affinché questa società possa migliorare. È anche vero che ognuno deve fare la sua parte, perché insieme possiamo costruire un mondo migliore per le generazioni future per consegnare ai giovani un mondo più veritiero. Sento il cuore pieno di speranza per donarla al mondo intero, senza fare distinzioni di popoli, di chi crede e chi non crede e chi anche di religione diversa, non si devono fare diversità, perché la Pace e la Speranza rincuorino e diano fiducia a tutti“. Queste le prime parole del missionario, subito dopo il suo rientro.
GLI APPELLI PER PROVARE A MIGLIORARE LA SOCIETÀ
Anche Riccardo Rossi, portavoce della Missione Speranza e Carità ha voluto rilasciare alcune dichiarazioni riguardo gli intenti di Biagio Conte: “Nei giorni scorsi ha mandato lettere e appelli a tutti noi per esortarci a cambiare la società in meglio, facendo leggi giuste, ci ha invitato a non cadere nelle dipendenze negative, (alcool, droga, sigarette, dai giochi delle scommesse, dalle mode che non rispettano il corpo). Ha mandato appelli alle Istituzioni, alla Chiesa e a tutte le religioni, a tutti i Popoli, ai genitori (papà e mamme), ai giovani, ai responsabili dei mezzi di informazione. Invita ognuno di noi a fare la propria parte per cambiare radicalmente questa società in modo da non lasciare nessuno indietro, ci ha invitato a costruire una società che includa tutti: italiani e stranieri“.
“Nei prossimi giorni manderà altri appelli, rivolti ad altre categorie sociali. Fratel Biagio invita tutti noi a rispondere al male con il bene. Non lasciamo solo Fratel Biagio in questa battaglia per un mondo migliore, ognuno di noi faccia la sua parte, come diceva Padre Pino Puglisi, Se ognuno fa qualcosa, si può fare molto“. (Guarda il video dell’intervista).
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