VIDEO |Barcarello, lungomare lasciato nel degrado: la protesta dei residenti

I residenti chiedono una manutenzione del lungomare che, in questo momento, non è sicuro per nessuno.

Una perla di Palermo lasciata nell’incuria. La cartolina che arriva da Barcarello, una delle località balneari più belle della provincia palermitana, non è tra le più allettanti per i turisti e, soprattutto, per chi risiede in questo piccolo angolo di paradiso che, con l’arrivo della stagione estiva, dovrebbe offrire tutto il meglio di sé stesso. Invece, il lungomare del luogo è lasciato nel degrado assoluto. Incuria che, purtroppo, potrebbe non arrecare danno alla sola vista: chi vorrebbe passeggiare (da solo o con famiglia al seguito) deve evitare, stile campo minato, diverse minacce che potrebbero mettere a repentaglio la salute. I residenti, stufi di questa situazione, hanno espresso il loro malcontento.

LA SITUAZIONE DEL LUNGOMARE DI BARCARELLO

Il lungomare meraviglioso di Barcarello che c’è e, purtroppo, si vede. Sembra un controsenso ma, guardando tutto nel complesso, chiunque noterebbe questo strano binomio che si alterna tra bellezza e degrado assoluto. Da una parte la costa con il mare cristallino, il paesaggio marino mozzafiato, i bagnanti che montano i coloratissimi ombrelloni, la natura (quasi) incontaminata e le grida di gioia dei bambini che si tuffano nel blu del mare. Un quadro idilliaco che viene deturpato qualche metro prima dall’incuria nella quale versa il “passeggio” del lungomare.

La camminata lignea, infatti, è disseminata di buche che potrebbero creare diversi problemi agli sventurati che, distratti dalla bellezza circostante, potrebbero finirci dentro mettendo un piede in fallo. Ma non solo: le travi di legno, ovvero il piano di calpestio, sono dissestate ed impraticabili. Il Comune ha recintato il tratto con transenne che, con il tempo, sono diventate ancor più pericolose della camminata stessa: grazie all’incuria, alcune lamine di ferro si sono staccare dalla struttura diventando vere e proprie scimitarre per chiunque si avvicini incautamente o senza pensarci troppo. Pensiamo, ad esempio, alla spensieratezza dei bambini che, correndo, potrebbero ritrovarsi a non poter evitare l’oggetto che fuoriesce dalla struttura posta, in teoria, a protezione del pericolo. In tutto questo, l’amministrazione comunale sembra non ascoltare il reale disagio dei residenti che, sempre più con forza, protestano contro l’abbandono del lungomare.

LA PROTESTA DEI RESIDENTI (VIDEO)

IMMAGINI DI MARCELLA CHIRCHIO – MONTAGGIO DI MICHELE SARDO

Simone Aiello, membro Comitato cittadino del mare di Sferracavallo, ha esposto la problematica certificando la protesta, ed il disagio, dei residenti di Barcarello e Sferracavallo:

Siamo qui per protestare. Per un sempilce motivo: il lungomare di Barcarello è nel degrado più assoluto. E non da un anno o due anni. La situazione è così da almeno dieci anni! C’è una passeggiata, edificata almeno dodici anni fa, che non ha avuto nessuna pianificazione di manutenzione ordinaria. Negli anni, sono stati fatti due, tre interventi per sistemare il tratto a pezzi: adesso sono combinati peggio di prima. Riteniamo che questi interventi non servano a nulla o non siano sufficienti per accontentare le nostre richieste. Quali sarebbero? Portare, sì, avanti la manutenzione in modo corretto ma, al contempo, partire con lo smantellamento di questa struttura che sta facendo bruciare tanti soldi pubblici. Chiediamo di tornare ai vecchi sentieri di terra battuta mettendo dei parapetti, come nella riserva naturale che dista da qui solo 200 metri. Questa struttura, così come è fatta, non regge all’erosione marina. Collassa sempre, perché le travi poggiano sul tufo che si sgretola con l’azione del mare. Oltretutto, le recinzioni messe per mettere in sicurezza la passeggiata sono divenute pericolose: i ferri escono ed i bambini corrono. Ci sono anche buche nel cammino: chiediamo al sindaco di trovare una soluzione per riqualificare il lungomare, siamo stanchi…

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