Avviso urgente Sanità – Richiamo immediato dai supermercati: non aprire queste conserve, finisci intubato in ospedale. Ecco cosa ci hanno trovato

Friarielli sott'olio - fonte salvagente - palermolive.it

Richiamo precauzionale per conserve vegetali a marchio Vittoria, ecco quali sono i prodotti e lotti coinvolti

Il Ministero della Salute ha reso noto un richiamo precauzionale riguardante diverse conserve vegetali sott’olio a marchio Vittoria. I prodotti interessati includono friarielli alla napoletana, melanzane alla brace e scarole in olio. Il richiamo è stato disposto a causa di una sospetta contaminazione microbiologica, non meglio specificata, che potrebbe rappresentare un rischio per la salute dei consumatori.

I friarielli alla napoletana in vasi di vetro da 1 kg riguardano i lotti 310125, 060325, 150225, 130225, 280325, 160525, 050625, 110725 e 040825, con termini minimi di conservazione compresi tra febbraio e agosto 2028. Le melanzane alla brace, sempre in vasi da 1 kg, appartengono ai lotti 130325 e 150525, mentre le scarole in olio fanno riferimento al lotto 140225, con TMC 14/02/2028.

Le conserve richiamate sono state prodotte dalla società Terra Mia di Amura Stefano per Ciro Velleca Srl. Lo stabilimento si trova in via Cangiani 16, a Scafati, in provincia di Salerno, ed è registrato presso la Camera di Commercio con il numero 467438. L’azienda ha raccomandato ai consumatori di non consumare i prodotti indicati e di restituirli al punto vendita.

Non si tratta del primo richiamo per il produttore. L’azienda era stata coinvolta in precedenza nel focolaio di botulino a Diamante, in provincia di Cosenza. In quell’occasione erano stati richiamati alcuni lotti di friarielli alla napoletana in olio venduti con i marchi Terra Mia, Vittoria e Bel Sapore, a scopo cautelativo.

Tempistiche e ritardi

Il nuovo richiamo, datato 6 settembre 2025, arriva con circa una settimana di ritardo rispetto alla data effettiva del provvedimento. Analogamente, un richiamo precedente del 20 agosto 2025 era stato pubblicato sul portale del Ministero solo il 4 settembre, mostrando ritardi nella comunicazione ufficiale degli avvisi. Questo ritardo può generare confusione tra i consumatori e rende ancora più importante diffondere rapidamente le informazioni relative ai prodotti coinvolti.

Per precauzione, l’azienda invita chiunque sia in possesso delle conserve richiamate a non consumarle. È possibile restituire i prodotti al punto vendita presso cui sono stati acquistati. Queste misure hanno lo scopo di proteggere la salute pubblica e di prevenire eventuali rischi legati alla contaminazione microbiologica sospetta.

Prodotti sott’olio – fonte salvagente – palermolive.it

Contesto dei richiami alimentari

Il richiamo delle conserve Vittoria si inserisce in un contesto più ampio di allerta alimentare in Italia. Dal primo gennaio 2025, il Fatto Alimentare ha segnalato 184 richiami, riguardanti complessivamente 445 prodotti di diverse aziende e marchi. Questo dato evidenzia l’attenzione costante delle autorità sanitarie e degli organi di informazione verso la sicurezza alimentare dei cittadini.

La vicenda delle conserve sott’olio Vittoria ricorda l’importanza di rispettare le comunicazioni ufficiali sui richiami alimentari. I consumatori devono prestare attenzione ai numeri di lotto e ai termini di conservazione indicati, restituendo eventuali prodotti per prevenire rischi per la salute. La collaborazione tra aziende, autorità sanitarie e consumatori è fondamentale per garantire la sicurezza alimentare e ridurre le possibilità di contaminazioni.