AVVELENATI dalla “sporca dozzina”, il ministero della salute avverte: questi ortaggi non vanno consumati | Il 90% contiene 265 pesticidi diversi

La frutta e verdura più contaminata dai pesticidi secondo uno studio: la classifica degli alimenti più pericolosi

Negli ultimi anni, la nostra alimentazione è cambiata profondamente. La consapevolezza riguardo alle caratteristiche degli alimenti è aumentata e gli studi scientifici ci aiutano a scegliere prodotti più salutari. Conoscere quali cibi sono più esposti a contaminazioni chimiche è fondamentale per proteggere la salute e fare scelte informate sulle nostre tavole.

Uno dei riferimenti più seguiti a livello internazionale è l’Environmental Working Group (EWG), un’organizzazione statunitense specializzata nell’analisi dei contaminanti alimentari. Ogni anno l’EWG pubblica la famosa “sporca dozzina” o “Dirty Dozen”, la lista dei 12 alimenti con i livelli più alti di pesticidi. Lo studio del 2025 ha confermato come alcuni cibi quotidiani possano contenere sostanze chimiche potenzialmente pericolose.

Per stilare la classifica, i ricercatori hanno considerato quattro fattori principali: il numero di pesticidi rilevati nei campioni, la presenza dei pesticidi, la loro quantità e la tossicità, parametro introdotto quest’anno e calcolato sulla base della pericolosità delle sostanze per l’uomo. I dati utilizzati provengono dalle analisi del Dipartimento dell’Agricoltura USA, mentre per rendere i test più realistici, gli alimenti sono stati analizzati anche dopo essere stati lavati o sbucciati.

Nonostante lavaggi e rimozione della buccia, lo studio ha rilevato 265 tracce di pesticidi tra gli alimenti analizzati. Di queste, il 90% è considerato potenzialmente pericoloso per la salute umana. Questo dato sottolinea l’importanza di una scelta consapevole dei prodotti e di eventuali strategie per ridurre l’esposizione a sostanze chimiche indesiderate.

La top 5 degli alimenti più contaminati

Al primo posto nella classifica del 2025 ci sono gli spinaci, con il 75% dei campioni contaminati da un insetticida pericoloso per il sistema nervoso, attualmente vietato nei Paesi UE. Seguono le fragole, simbolo dell’estate, mentre al terzo posto troviamo i cavoli. La quarta e quinta posizione è occupata dall’uva e dalle pesche, due alimenti molto consumati durante la stagione estiva in Italia.

Fortunatamente, non tutti gli alimenti analizzati risultano contaminati. Il 65% dei campioni di frutta e verdura era privo di pesticidi, e anche dove presenti, le tracce erano limitate e considerate non pericolose per la salute. Questo dimostra come sia possibile seguire una dieta salutare selezionando con attenzione gli alimenti.

I cibi più virtuosi

Secondo lo studio EWG, tra i cibi più sicuri da consumare senza preoccupazioni figurano l’avocado, il mais dolce e l’ananas, seguiti dalle cipolle e dalla papaya. Questi prodotti rappresentano alternative affidabili per chi desidera ridurre l’esposizione ai pesticidi e mangiare in modo sano.

Per limitare il rischio di esposizione ai pesticidi, è consigliabile lavare accuratamente frutta e verdura, prediligere prodotti di stagione e, dove possibile, scegliere alimenti biologici o controllati. Essere informati sulle contaminazioni alimentari e sui dati scientifici più recenti è fondamentale per proteggere la propria salute e fare scelte consapevoli sulle abitudini alimentari quotidiane.