Gli arresti per corruzione all’Asp di Palermo, tangente nascosta in una “bomboniera”
Il blitz della polizia che ha portato all’arresto il commercialista Mario Lupo e il dirigente dell’Asp di Palermo Francesco Cerrito è scattato venerdì durante le ore di pranzo. Cerrito scende dall’ufficio che si trova tra via Pindemonte e via Gaetano La Loggia, sale sull’auto di Lupo. I due chiacchierano un po’, poi il dirigente Asp scende dall’auto, ma sia lui che Lupo vengono bloccati dagli agenti della Squadra Mobile. Cerrito ha in mano una scatola utilizzata di solito come “bomboniera”, dentro i poliziotti avrebbero trovato due mila euro.
Dalle indagini effettuate dalla Procura di Palermo non ci sono dubbi: il denaro trovato all’interno della bomboniera è una tangente e non sarebbe stata la prima che Lupo ha dato a Cerrito. Il commercialista è presidente della Samot e dell’Adi Palermitana 24 scarl, due onlus che si occupano rispettivamente di pazienti oncologici e assistenza domiciliare per persone fragili. Lunedì ci sarà l’udienza di convalida: Cerrito e Lupo, che si trovano rinchiusi al Pagliarelli, dovranno rispondere dell’accusa di corruzione aggravata
