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Pagamento bollette della luce - fonte pexels - palermolive.it
Arriva un contributo a fondo perduto per questa categoria, ecco chi può accedere al bando e i vantaggi
Dal 3 novembre 2025 al 6 febbraio 2026 le aziende agricole possono presentare domanda per ottenere contributi a fondo perduto volti a rafforzare la competitività sul mercato. L’iniziativa, promossa dall’Assessorato dell’Agricoltura e Risorse naturali, mira a sostenere investimenti che migliorino la produzione primaria, la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli.
Gli interventi finanziabili riguardano una vasta gamma di attività. Oltre alla produzione primaria, possono essere inclusi investimenti per la conservazione e la trasformazione dei prodotti, impianti tecnologici per la produzione di energia da fonti rinnovabili e interventi di efficientamento energetico. Anche i miglioramenti fondiari e l’acquisto di terreni strettamente connessi agli investimenti proposti rientrano tra le spese ammissibili.
Possono partecipare al bando agricoltori in forma singola o associata, a esclusione di chi si occupa esclusivamente di selvicoltura o acquacoltura. L’obiettivo è sostenere chi opera direttamente nella produzione e commercializzazione dei prodotti agricoli, incentivando pratiche più efficienti e sostenibili.
Il contributo pubblico copre il 60% della spesa ammissibile, con importi che vanno da un minimo di 80mila euro fino a un massimo di 800mila euro. Oltre al contributo a fondo perduto, è possibile richiedere un mutuo a tasso agevolato integrativo, aumentando così le possibilità di finanziamento per progetti più complessi o di maggiore entità.
Modalità di presentazione della domanda
Le domande devono essere inviate esclusivamente in modalità telematica, attraverso il Sistema Informativo Agricolo Nazionale, previa registrazione e abilitazione all’uso della piattaforma. La richiesta deve riguardare esclusivamente lavori da avviare dopo la presentazione della domanda, garantendo così la trasparenza e la correttezza del processo di concessione del contributo.
Per agevolare la compilazione delle domande e la stima dei costi, l’Assessorato mette a disposizione fogli di calcolo semplificati. Questi strumenti aiutano gli imprenditori a verificare la spesa ammissibile, calcolare l’importo del contributo e pianificare in modo accurato gli investimenti previsti, riducendo errori e ritardi nella procedura.

Tempi e scadenze
Il bando rimarrà aperto fino alle 23.59 del 6 febbraio 2026. È fondamentale rispettare questa scadenza per non perdere l’opportunità di accedere ai finanziamenti. Gli agricoltori sono invitati a preparare la documentazione necessaria con anticipo, verificando requisiti, spese ammissibili e modalità di invio tramite la piattaforma online.
Per qualsiasi dubbio o chiarimento, l’Assessorato dell’Agricoltura mette a disposizione informazioni dettagliate sul sito istituzionale, oltre ai numeri di telefono 0165 275276 e 0165 275228. Gli uffici sono disponibili per fornire supporto tecnico e spiegazioni sulle procedure di presentazione, garantendo così un accesso equo e trasparente ai contributi destinati a potenziare le aziende agricole.
