Mamma e figlio scomparsi, l’appello del marito: «Viviana, torna. Ti amo» – Video

Il marito della donna scomparsa con il figlio nelle campagne di Caronia, in provincia di Messina, ha lanciato un appello alla moglie con un video messaggio su Facebook

Continuano senza sosta le ricerche di Viviana Parisi e del figlio Gioele, scomparsi nel pomeriggio del 3 agosto all’altezza di Caronia, in provincia di Messina,  dopo un lieve incidente con un furgoncino sulla A20 direzione Palermo. La donna e il bambino sono stati visti mentre si allontanavano a piedi verso le campagne, lasciando l’auto, una Opel grigia, sull’autostrada. Decine di uomini e donne hanno  setacciato più di 50 ettari di territorio, e i sommozzatori hanno ispezionato i laghetti dela zona, ma della mamma e del figlio non è stata trovata nessuna traccia.

ALLONTANAMENTO VOLONTARIO?

Le ricerche senza esito stanno alimentando l’ipotesi che  Viviana sia una donna in fuga dalla famiglia e dai fantasmi che da qualche tempo agitavano la sua vita. Ne ha parlato anche il marito Daniele Mondello, dj molto noto nella zona, che ha accennato alle crisi depressive della moglie. Crisi accennate anche in vari post su Facebook della stessa Viviana. Accenni a disagi esistenziali aggravati dalla paura del Covid, dalle costrizioni del lockdown e dall’impossibilità di vedere i parenti di Torino, da dove si era trasferita una decina di anni fa per vivere a Venetico, paese vicino a Messina. Nei suoi post la donna parlava di “bara di cristallo” in cui si sentiva ingabbiata e scriveva di volersi “riprendere il suo passato, per andare avanti con il presente e il futuro se Dio vuole” Da qui la domanda se la sua fuga faceva parte di un piano preordinato. 

L’APPELLO DEL MARITO

Daniele Mondello,  ieri, con un filo di voce e trattenendo a stento le lacrime, ha diffuso dalla sua pagina Facebook un appello diretto alla moglie con un videomessaggio: «Viviana, ascoltami bene. Torna a casa. E’ stato solo un piccolo incidente, non ti succede niente, né a te, né al bambino, né a me. Stai tranquilla, ti aspettiamo tutti. Non puoi stare tutti questi giorni fuori senza soldi, senza niente. Ti amo». E con la voce rotta dall’emozione ha continuato, implorandola: «Torna a casa. Ti aspettiamo tutti a braccia aperte. Ti aspetto, ti amo, mi mancate tantissimo».

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